L'infortunio che lo ha colpito circa un mese fa lo ha tolto dal campo proprio nel momento più decisivo della stagione. Non tanto per il Torino, campionato tranquillo per la squadra di Ventura, quanto per se stesso. Ciro Immobile dal rientro in Italia, in prestito dal Siviglia, aveva messo insieme numeri e prestazioni importanti con il Toro, tornando così a sperare anche nella Nazionale.
Nonostante il recente stop l'attaccante è ancora convinto di poter essere fra i convocati di Antonio Conte per i prossimi Europei: "Grazie alla dirigenza del Torino sono tornato in Nazionale. Poi purtroppo ho avuto questo infortunio che mi ha fatto perdere molte partite, ma sono tornato il più in fretta possibile dall'infortunio per cercare di tornare in azzurro."
Nel futuro non c'è solo l'Italia, ma anche un riscatto da parte del Siviglia che non sembra essere troppo semplice da esercitare per Cairo: "Futuro? Sto bene qui, ma ora conta solo chiudere bene la stagione e vincere ad Empoli. La permanenza è una possibilità, ma ci sono tanti soldi in ballo: bisognerà parlare con il Siviglia; ci penserà la società." Nello specifico si tratta di 12 milioni, questa la cifra pattuita a Gennaio fra le due società nel momento in cui è stato trovato l'accordo per un prestito. Pare che la Lazio di Lotito e Tare stia osservando con attenzione la situazione in attesa di capire se ci siano i margini per inserirsi nell'affare.
Immobile al Torino ha anche trovato un'ottima intesa con il compagno di reparto Belotti. Entrambi hanno messo insieme dei grandi numeri nelle partite che hanno giocato insieme: "Con lui potremmo fare un bel tridente, sicuramente Ventura saprà come tirare fuori il meglio da noi. Anche se paradossalmente la squadra ha fatto meglio senza di me. Spero di andare in Nazionale, magari proprio insieme al Gallo."