Goleada del Torino di Giampiero Ventura, capace di domare in trasferta un'Udinese decisamente inusfficiente. Finisce 1-5, con ipadroni di casa che hanno un momento buono soltanto nelle prime batutte della ripresa, e per tutto il resto della partita si limitano ad assistere inermi allo show di Belotti, Martinez & co.
Bastano 12 minuti al Torino per realizzare ben due gol. La prima marcatura, però, viene annullata, forse ingiustamente, dal direttore di gara, che fischia colpevolmente una oposizione irregolare al Gallo Belotti. Dopo appena 3 minuti, però, i granata passano in vantaggio sul serio: a realizzare il suo primo gol stagionale è Jansson, bravo a concudere di testa un gran cross dalla bandierina mancina di Gaston Silva. 0-1, e squadra ospite subito in controllo. Da quel momento in poi, complice anche la mancanza di motivazioni da ambo le parti, la partita inizia a languere sonnolenta, col Toro che di tanto in tanto prova qualche ripartenza in velocità, specialmente con le due punte Belotti e Martinez. L'Udinese, dal canto suo, non riesce a produrre nessuna azione significativa, se non un velleitarfio tiro dalla distanza di Bruno Ferandes dopo 38'. E infatti, alla fine è il Torino che fa 2-0: Acquah è molto bravo ad inseirsi in area e a concludere di giustezza, battendo Karnezis sul primo palo. Il minuto è il 44, e dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per il riposo, sul giusto parziale di 2 reti a 0 per la formazione ospite.
Inizia la ripresa, e la musica cambia. Basta infatti un minuto a Felipe per insaccare di testa su corner battuto dalla sinistra da Bruno Fernandes. 1-2, e l'entusiasmo dei tfosi bianconeri si riapre. Ma la gioia dei padroni di casa dura poco, perché al minuto 4 Martinez si invola ricevendo un filtrante dalla linea mediana e batte Karnezis dopo una grande finta che mette a sedere il suo marcatore. 1-3, e i granata si portano di nuovo a distanza di sicurezza. E al minuto 10, il Gallo Belotti fa 1-4. Il numero 9 è bravissimo a ricevere palla al limite della sua area, e a dare il via ad un'epica cavalcata che lo porta a battere Karnezis con un tiro rasoterra a incrociare. Poker Toro, e ora l'Udinese rischia l'imbarcata. L'Udinese tenta una timida reazione, e al 18' Felife sfiora la doppietta, ma il suo tiro da pochi passi si perde di poco alto. Dopo 26', Belotti realizza ancora, ma il gol viene annullato un'altra volta, per fuorigioco giusto, salvando quanto meno la dignità dell'Udinese. Dignità che si perde completamente al 38', quando Martinez realizza la sua doppietta, con una conclusione rasoterra sull'angolino lontano che è praticamente la fotocopia delle due precedenti. 1-5, e manita della squadra ospite.
E quindi, senza nessun minuto di recupero, al minuto 45 l'arbitro può tranquillamente mettere fine al match. Trionfo del Torino, che umilia un'Udinese troppo scialbo per lasciare qualsiasi ricordo positivo di sé in questa serie A, se non, ovviamente, le due vittorie allo Juventus Stadium e al Friuli contro il Napoli