L'Atalanta è ormai salva: contro una squadra che questo traguardo lo aveva già raggiunto, il Chievo, arrivano i 3 punti che decretano la permanenza nel campionato maggiore dei lombardi. Un'altra prestazione stratosferica per Borriello, nuovamente in gol, per l'1-0 dell'Atleti Azzurri d'Italia. Il tecnico neroazzurro Reja si è lasciato andare in un'intervista ai microfoni di Sky, analizzando così il traguardo ottenuto: "C'è stata sofferenza, ma è un traguardo meritato. Sono soddisfatto, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ma, visto l'inizio di stagione, credevo di andare avanti su quella linea. Invece c'è stato qualche problema tra gennaio e febbraio, con l'inserimento dei nuovi elementi. Adesso, però, abbiamo raggiunto un discreto stato di forma e stiamo proponendo un bel gioco".
Qualcosa da dichiarare riguardo all'espulsione dell'allenatore durante la gara: "Ho provato a nascondermi, ma sono rimasto in campo. Il cameraman mi ha 'pescato', ma ho detto di puntare sul campo. Il motivo dell'espulsione? Ho indicato Hetemaj per alcune situazioni, l'arbitro mi ha mandato fuori".
Un futuro da manager all'inglese per il mister? "Non so, sono valutazioni che dovrà fare il presidente Percassi. Sa il mio lavoro, poi vedremo. Qui sono stato benissimo, la società è straordinaria e c'è una organizzazione perfetta. Visto il girone di andata, speravo di fare meglio ma non ci lamentiamo. Ma si poteva fare qualcosa in più".
Infine, è possibile che Conte, vista la condizione di Borriello, decida di convocare proprio il top-player atalantino? "E' arrivato qui con 88 chili, adesso ne ha otto in meno. Ha una condizione invidiabile, lavora bene in settimana ed è sorprendente in gara. Parte con calma poi finisce in crescendo. Borriello non lo scopro io, è dotatissimo sul piano tecnico. Ha qualità e ora è in grande condizione, è un calciatore di grande livello se sta bene dal punto di vista fisico. E' tornato come quello ai tempi del Genoa, da noi è stato un professionista esemplare. Non ha mai saltato un allenamento, non ha mai detto nulla quando non lo facevo giocare".
Ed invece l'allenatore avversario Rolando Maran ha parlato a Radio Rai in questa maniera, ricordiamo che la partita ha interrotto una serie di risultati positivi dei veneti che andava avanti da sei gare: "Dovevamo essere più precisi, abbiamo perso lucidità nella parte finale della sfida. E' stata una partita contratta, brava l'Atalanta a concretizzare l'occasione avuta. La squadra comunque ha dato il massimo sotto l'aspetto dell'impegno. Sogno Europa svanito? Cercheremo sempre più puntare al massimo nelle ultime tre partite, poi vedremo dove arriveremo. Resterà comunque un campionato strardinario".