Regna la noia nell'anticipo di sabato pomeriggio, tra Bologna e Torino: ci pensa Belotti a scuotere la partita, con un calcio di rigore all'ultimo respiro. In una partita dove sono le difese a sovrastare gli attacchi, il Torino la spunta solo in pieno recupero, dopo aver limitato al massimo le scorribande dei felsinei, che rimpiangono per un palo di Giaccherini nel secondo tempo.

Modulo a tre punte per i rossoblù di Donadoni, con Floccari principale terminale offensivo, affiancato da Rizzo e Giaccherini, mentre Diawara è al centro della mediana, con Brienza e Taider esterni bassi. Constant titolare al posto di Masina a sinistra, mentre nell'out destro c'è l'ellenico Oikonomou, mentre il duo Rossettini-Maietta blinda l'area di Mirante.
Ventura lancia il classico 3-5-2, con la difesa tipo: Moretti-Glik-Bovo, con Padelli tra i pali, mentre Vives è affiancato da Obi e Baselli. Molinaro e Peres esterni di centrocampo, con compiti anche di copertura, davanti il duo Martinez e Belotti. 

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I granata partono subito aggressivi, con Martinez pericoloso dopo centoventi secondi: destro dai venti metri, Mirante abilissimo nell'addomesticare la sfera, per poi replicare sulla conclusione di Vives, pochi minuti dopo. I felsinei riescono a prendere le misure, aumentando il possesso palla, per limitare le occasioni degli ospiti. La prima occasione dei rossoblù arriva al 25', con Giaccherini che si vede negare il gol da un anticipo perfetto da Glik, ma il Torino riesce a limitare al massimo gli attaccanti del Bologna. Nella seconda parte della prima frazione, i ritmi vanno scemando, con continue interruzioni di gioco, le squadre faticano a trovare spunti interessanti, con le difese che sovrastano nettamente gli attacchi. Il primo tempo si chiude a reti bianche, senza particolari emozioni. 

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Via alle danze nel secondo tempo: il Toro è disposto in maniera troppo ordinata in difesa, e concede pochissime occasioni ai padroni di casa, ma non riesce a pungere davanti. Serve un errore di posizione di Bruno Peres, per consentire al Bologna di trovare la prima grande occasione della partita: Giaccherini, servito da Brienza, lancia un siluro mancino, che si stampa sul palo, strozzando l'urlo dei presenti al Dall'Ara, al cinquantasettesimo minuto di gara. I bolognesi provano a salire di colpi, cercando con continuità Floccari, ma la retroguardia granata contiene benissimo e non lascia spazi agli avversari: le due squadre puntano a non farsi male, vista la situazione tranquilla in ottica salvezza. Brivido nel finale, al novantesimo, quando Martinez sfiora il palo con il destro. Nell'ultimo minuto, il Bologna fa l'harakiri: Rossettini travolge Belotti, per Abisso è rigore, Belotti trasforma la massima punizione e regala i tre punti al Torino all'ultimo respiro.