La stagione della Juventus può ancora regalare due trofei alla società bianconera, andando così ad eguagliare le grandi cose già fatte nella scorsa annata. Come spesso succede, però, le voci di mercato non si placano e i temi sono sempre quelli: il rinnovo di Allegri e la permanenza a Torino di Pogba.

Ancora una volta è Beppe Marotta a provare a fare chiarezza, dalle colonne del Corriere dello Sport. Partendo dalla situazione di Allegri: "Il rapporto con Max è ottimo il rinnovo è una formalità. Quello che conta è che l'allenatore e la società sposino una strategia comune fatta di obiettivi da raggiungere. Abbiamo uno scudetto difficile da vincere e una Coppa Italia da conquistare. Come tempistiche, abbiamo dato la priorità alla Champions; tra questa e la prossima settimana ci incontreremo e cominceremo a lavorare sugli aspetti programmatici più che contrattuali perché non sempre il rinnovo è legato al Dio denaro. Ci sono altri aspetti, legati alla società, al rapporto che si ha con la dirigenza e con la squadra. Da questo punto di vista credo che Allegri farà sicuramente delle scelte intelligenti."  

I tifosi della Juventus, poi, sperano che anche Pogba faccia una scelta intelligente, naturalmente dal loro punto di vista: "Noi respingeremo sempre le avances degli altri club. L'abbiamo fatto l'anno scorso che si parlava di decine e decine di milioni di euro; però c'è sempre la componente del calciatore. Paul ha un contratto lungo, ha manifestato interesse a rimanere, quindi la sua permanenza non dico sia un fatto scontato, ma assolutamente fattibile." Diversa, ovviamente, la situazione di Morata"Dobbiamo trovare l'accordo con il Real Madrid, il diritto di “recompra” è una spada di Damocle che abbiamo dovuto subire al momento del suo acquisto perché il Real non è una società sprovveduta, altrimenti non sarebbe arrivato. Avvieremo un dialogo con loro per poterlo trattenere. Alvaro in questi anni ci ha dato un bel contributo, adesso che l'abbiamo valorizzato e svezzato vogliamo tenercelo." Infine un pensiero sulla lotta Scudetto, ancora aperta almeno a guardare la classifica: "Credo che verrà assegnato nell'ultima o nella penultima di campionato. In Italia la Juve ha un palmares ricco di successi ed esiste in generale, non mi riferisco al Napoli, un sentimento che si chiama cultura dell'invidia."