Sette punti nelle ultime tre partite giocate hanno contribuito a riportare maggiore serenità alla Sampdoria di Vincenzo Montella. C'è stato un momento davvero delicato nelle scorse settimane, ma ora la squadra sembra averlo superato e dopo due trasferte consecutive è pronta per tornare a giocare a Marassi.

Avversario il Chievo di Rolando Maran, gara fondamentale come spiega Montella in conferenza stampa: "Quella di domani è una partita fondamentale, come ha detto in settimana il nostro ds Osti penso sia la più importante dell'anno. Affrontiamo un avversario ostico, una tra le squadre realizzate con logica per il proprio sistema di gioco, una formazione che sa quello che vuole e che sa come colpire. Il Chievo di Maran è una formazione completa che difficilmente ti fa giocare bene, da parte nostra ci dovrà essere questa predisposizione mentale nel non avere fretta, mi aspetto una grossa prestazione." Prestazione importante per cercare tre punti altrettanto importanti: "Tre punti potrebbero farci guardare davanti? Un successo darebbe un po' di respiro per fare altri discorsi, ma ora dobbiamo pensare alla gara che come detto prima è la più importante dell'anno."

Ferrero ha aperto le porte ad un eventuale arrivo di Totti nel caso in cui il capitano della Roma lasciasse la capitale. Montella conosce bene come pochi Totti: "Francesco è un grande giocatore, se gestito può ancora fare bene, poi il tempo passa per tutti: per me non ci sarebbe nessuna preclusione, ma non credo lascerebbe Roma per un'altra squadra italiana. Si ricomporrebbe il trio Montella-Cassano-Totti? Sarebbe l'occasione per  rivederci tutti insieme in panchina (ride n.d.a.)." Ultimo passaggio dedicato al diverbio in allenamento fra lo stesso Cassano e Puggioni che Montella minimizza: " stato un diverbio come ne succedono spesso, in generale certi episodi non escono perché gli allenamenti sono sempre a porte chiuse. Non accadessero sarebbe meglio, ma quando succede si cerca sempre il risvolto positivo e quando lo screzio non continua è anche una cosa positiva, vuol dire che la squadra ci tiene."