I risultati sul campo sono quelli che contano, ma anche avere alcuni riconoscimenti personali tutto sommato non fa dispiacere. Ecco perchè Allegri si porta a casa soddisfatto la Panchina d'oro 2015, ma rimane concentrato sui prossimi impegni della Juventus in campionato e in Champions League.
A margine della consegna del premio, Allegri ha parlato con i giornalisti presenti, iniziando da alcune considerazioni sugli allenatori di Serie A: "Questo riconoscimento ha un significato importante perché vuol dire che la squadra ha fatto bene. Ringrazio i giocatori, lo staff e tutta la società. Per chi ho votato? Pioli. L’anno prossimo? Non so dipende da come finirà. Sarri sarà uno dei candidati sicuramente. Stellone e Castori hanno fatto due cose straordinarie e lo stanno dimostrando anche quest’anno. " Anche la sua Juventus è a caccia di qualcosa di straordinario, ovvero del quinto Scudetto di fila: "Scudetto? Noi siamo davanti e dobbiamo mantenere i loro ritmi per vincere un quinto Scudetto che ci permetterebbe di entrare nella storia della Juventus. Ora affronteremo il Sassuolo che ha battuto tutte le prime e spero che abbia finito. Pogba perdonato? Ha qualità ma ogni tanto si fa innervosire e non deve succedere."
Testa al Sassuolo, anche se è normale buttare là almeno un pensiero sul ritorno contro il Bayern Monaco della prossima settimana: "Col Bayern non è impossibile, ma è sempre una favorita per la vittoria finale. Per noi la Champions deve rimanere un sogno, bisogna cercare di fare un’impresa a Monaco." Si prova poi a tornare sul futuro di Allegri che però, come sempre, preferisce restare concentrato sul presente: "Futuro? L’anno prossimo sarò ancora allenatore della Juventus perché ho ancora un anno di contratto, al 100% non c’è mai niente. Ora finiamo la stagione cercando di vincere scudetto e Coppa Italia e vediamo cosa succede in Champions. Io sto bene qui e problemi non ce ne sono."