Una stagione da protagonista quella di Marco Sportiello con l'Atalanta di Edy Reja. Ovviamente i risultati dei nerazzurri nella prima parte di stagione ne hanno messo maggiormente in evidenza le qualità tecniche fra i pali della porta dell' Atalanta. Adesso che mancano i risultati, comunque, Reja può contare sul suo estremo difensore.
In arrivo c'è la Juventus di Massimiliano Allegri, ma soprattutto di Gigi Buffon che per Sportiello, come racconta lo stesso portiere al Corriere dello Sport, rappresenta qualcosa di particolare: "Buffon è stato ed è il numero uno al mondo, tutti si ispirano a lui. Vorrei avere la sua forza mentale, gioca 50 partite all'anno sempre con la stessa intensità, cattiveria e spirito agonistico. Solo pochi campioni fanno cose del genere. Ha ottenuto il suo record grazie alle sue qualità e alla solidità della Juventus, che concede poco agli avversari. Donnarumma ora può seguire le sue orme, è già sulla buona strada, ma deve dimostrare ancora molto."
Il presente si chiama Atalanta, il futuro potrebbe essere altrove. Proprio nelle ultime ore il responsabile dell'area tecnica dell' Atalanta Sartori ha parlato anche di lui in ottica mercato. L' affare Grassi ha consolidato i rapporti con il Napoli e proprio il club azzurro ha strappato un'opzione morale anche su Sportiello. Al momento, però, non c'è spazio per pensare al futuro: "Il mio futuro? Devo pensare solo alla gara con la Juventus, non al mercato - continua - Contro i bianconeri non è detto che basti una partita perfetta, è necessario che anche loro non siano al meglio. Ad Allegri toglierei Dybala, mi ha fatto gol all'andata ed è complicato da marcare. Di certo non abbiamo niente da perdere. E' tanto che non vinciamo e non facciamo una grande impresa. Magari stavolta..." Breve chiusura sulla Nazionale come sogno e obiettivo: "Nazionale? L'Italia ha grandi portieri, la concorrenza è tanta. Mi piacerebbe indossare quella maglia, ma so bene che è difficile."