Testa alla Juventus? Macchè. Sarri ed il suo Napoli, che arrivano al match contro il Carpi forti del primato confermato oramai da quattro settimane, stanno preparando il match contro la squadra di Castori con la solita umiltà ed abnegazione, con l'intento di presentarsi alla sfida dello Juventus Stadium ancora con due punti di vantaggio. Concentrazione massima, dunque, sulla sfida che vedrà i partenopei opposti agli emiliani che, nel girone di andata, hanno già imbrigliato Higuain e soci allo stadio Braglia di Modena. Una gara sfortunata per certi versi, bloccata e studiata a tavolino da Castori ed i suoi, perfetti e diligenti come si sono poi dimostrati per tutto il campionato, nell'arginare le offensive delle squadre di alta classifica.
Incontro tutt'altro che di semplice risoluzione quindi per i partenopei, che arrivano al match sì forti dei sette sigilli consecutivi conquistati tra Atalanta e Lazio, della vena realizzativa di Insigne, Higuain e Callejon e di uno stato di forma complessivo sempre crescente, ma che affronteranno un'avversaria in forma e sempre pericolosa. La sfida di domenica pomeriggio del San Paolo avrà, inoltre, un'altra importantissima valenza: Hamsik e compagni avranno l'occasione di entrare nella storia del club infilando l'ottava vittoria consecutiva, record assoluto di successi di fila che nemmeno Maradona, Bagni e soci erano riusciti a conseguire nell'87-88.
Come scardinare, però, la rocciosa difesa degli emiliani? Fabrizio Castori, lungimirante e preparato tecnico del Carpi, già all'andata riuscì a mettere la museruola ai partenopei limitando i rifornimenti sia a centrocampo per Mirko Valdifiori (che sarà in campo anche domenica complice l'assenza di Jorginho per squalifica), che in avanti per Higuain. Romagnoli, Gagliolo e compagni saranno chiamati ad un'impresa domenica pomeriggio per arginare il dirompente Pipita, che marcia a suon di gol e record verso il titolo di capocannoniere. Altra arma in faretra, però, per Maurizio Sarri, potrebbe essere Manolo Gabbiadini. Presumendo infatti che gli ospiti proveranno a fare muro al limite dell'area di rigore nel tentativo di sfruttare le ripartenze, il mancino bergamasco potrebbe risultare decisivo con il suo tiro velenoso dalla distanza.
Probabile l'impiego dal primo minuto dell'ex Sampdoria, sia perché Callejon ha disputato dal primo minuto tutte le ultime gare e potrebbe necessitare di riposo, ed inoltre, per motivi puramente tattici. L'utilizzo dello spagnolo potrebbe infatti non essere così vantaggioso per i padroni di casa in quanto il Carpi farà densità nella propria metà campo, stringendo molto le due linee di difesa e centrocampo. Atteggiamento opposto rispetto a quanto visto sia nella sfida contro l'Empoli nel secondo tempo, che in quello contro la Lazio nei primi minuti della sfida di mercoledì, con gli emiliani che invece non concederebbero spazi e profondità ai tagli del 'sette' azzurro.
Con Gabbiadini e Valdifiori torneranno titolari anche Hysaj ed Allan, squalificati all'Olimpico, ed anche Faouzi Ghoulam, riposatosi dopo il turnover che ha visto Strinic protagonista nella vittoriosa trasferta romana. In porta sempre Reina, così come i due centrali dovrebbero essere sempre Albiol e Koulibaly, che non sono in diffida e non rischiano squalifiche che comprometterebbero la trasferta di Torino. A completare, infine, il reparto di centrocampo assieme agli ex di Udinese ed Empoli capitan Hamsik. Insigne e Mertens si giocano l'ultimo posto nell' undici di Sarri.