Partito Eder, arriva il sostituto, e che sostituto: la Sampdoria ha chiuso nella serata di ieri la trattativa per portare in blucerchiato Fabio Quagliarella dal Torino, per una cifra intorno ai 2,75 milioni di euro. Un acquisto tanto necessario quanto opportunistico, essendo il giocatore ancora in grado di dire la sua in Serie A e soprattutto sapendo fare gol. In granata la contestazione per le non-esultanze e il seguente arrivo di Immobile hanno oscurato del tutto la presenza del nativo di Castellammare di Stabia, relegato di fisso in panchina dopo una prima parte di stagione comunque poco convincente, nonostante i cinque gol e tre assist in 18 presenze.
Carlo Osti, uomo-mercato della Sampdoria, ha identificato lui come il sostituto ideale di Eder per esperienza e senso del gol, ma forse anche per una questione tattica: possibile che Montella pensi al 4-3-1-2, oltre che al 4-3-3 (o 4-2-3-1) visto spesso in questa prima parte di gestione. La Sampdoria dopo la sconfitta di ieri a Bologna ha disperato bisogno di punti per staccare una zona retrocessione che si fa sempre più vicina e incombente, oltre che la necessità di ritrovare fluidità di gioco in attacco dopo i tanti cambiamenti del mercato di Gennaio, che potrebbe non essere ancora concluso visto che la società vorrebbe aggiungere un altro centrocampista alla rosa.
Come dicevamo, quello di Quagliarella in blucerchiato è un ritorno. La Sampdoria è stata la prima squadra nel quale l'attaccante ha cominciato a mostrare il suo reale valore dopo tanto girovagare: 14 gol e 3 assist in 42 presenze in una sola stagione, 2006/07. Acquistato dall'Udinese per 1,5 milioni, rivenduto sempre all'Udinese per 7,3 milioni. Un matrimonio già di successo che ora va a ricomporsi, in attesa dell'ufficialità. In ogni caso, la trattativa è conclusa e ci sono accordi su tutto: Quaglliarella è di nuovo un giocatore della Samp.