Uno 0-0 che non serve praticamente a nulla, quello maturato nella sfida del pomeriggio tra Hellas Verona e Torino. All'Olimpico i granata non sono riusciti a portare a casa i tre punti contro una squadra sulla carta inferiore, ovvero il fanalino di coda della classifica, la cui salvezza si fa sempre più complicata. Nel post-gara Giampiero Ventura, tecnico del Torino, ha commentato ai microfoni di RaiDue la gara. "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare - riporta TMW - ma lo abbiamo fatto con tensione e stress. Siamo statti padroni del campo dal 1' al 90', ma non abbiamo concretizzato. E' una piazza importante, con tante aspettative importanti e ora dobbiamo cercare di fare quello che è stato fatto negli anni scorsi. Quest'anno, rispetto agli anni scorsi, siamo partiti benissimo e abbiamo subito una serie di infortuni che ci hanno penalizzato tanto".
Ancora una volta i granata nonostante le tante occasioni avute concludono senza gol all'attivo, un aspetto che sta peggiorando gara dopo gara la situazione. Niente emergenza per Ventura, che ironizza: "Forse una passeggiata a Lourdes ci starebbe...". Resta però la fiduica nel futuro: "Abbiamo tanti giovani che devono crescere e ci vuol tempo":
La fiducia resta anche in casa Hellas, stando almeno a quando spiega Luigi Delneri: "Questo risultato ci dà fiducia, bisogna guardare non solo la classifica, ma anche il rendimento nelle ultime partite, che è migliorato rispetto a prima". Nonostante il mercato che non aiuta, i gialloblù stanno trovando ottime risposte dai tanti giovani: "Gollini ha fatto un'ottima partita, sono contento anche di Albertazzi. Hallfredsson e Sala hanno avuto la possibilità di andare altrove, Ionita alla fine è rimasto con noi, ora ci serve solo un terzino destro per dirci a posto col mercato".
"Abbiamo fatto una partita dura, combattuta, dando tutto - riporta TMW - La situazione si è complicata fin dal principio anche col forfait di Marrone all'ultimo. Abbiamo cercato di mettere in difficoltà il Torino, riuscendoci anche in alcuni casi. Stiamo percorrendo la strada giusta, crediamo di poter lottare fino alla fine".
Infine, un monito e un ringraziamento: "Tutti ci credono ormai morti, la verità è che siamo più che vivi. Anche se il tempo non gioca a nostro favore, noi combatteremo fino alla fine a testa alta anche per dare soddisfazione ai nostri tifosi, a dir poco encomiabili".