Non una partita esaltante all'Olimpico: il Torino va all'assedio per novanta minuti, ma gli scaligeri resistono, grazie alla buona prova del numero uno veronese, Pierluigi Gollini. Tra i fischi dei presenti, poco soddisfatti per il risultato, il Toro se ne esce con uno zero a zero, che aiuta poco entrambe le squadre: da una parte, i granata sono fermi a ventisette punti, in undicesima posizione, sprecando l'occasione per sorpassare l'Empoli e allontanarsi dalla zona rossa della retrocessione. D'altro canto, tragica è la situazione dell'Hellas Verona: solo la matematica li lascia ancora in corsa per la salvezza, ma dodici punti di scarto dalla Samp, quart'ultima, pesano come un macigno.
Solito 3-5-2 lanciato da Ventura, con Moretti-Jansson-Maksimovic davanti a Padelli, mentre Peres e Molinaro giocano laterali. Mediana composta da Benassi, Gazzi e Acquah, di supporto al duo Immobile-Belotti.
Scolastico 4-4-2 per il Verona di Del Neri, Moras ed Helander coppia centrale, coadiuvata dai terzini Pisano e Albertazzi, a blindare l'area di Gollini. In centrocampo troviamo Greco e Ionita interni e Wszolek laterale con Jankovic sull'out destro. In avanti, Luca Toni e Juanito Gomez.
Al fischio d'inizio, è il Torino a farsi avanti, con Benassi e Belotti, vicini al gol, ma la difesa dell'Hellas Verona resiste e alza il baricentro, per provare a sbloccare il risultato. Alla mezz'ora, i padroni di casa alzano le marce, impegnando seriamente Gollini in più occasioni: dapprima con Belotti, che si fa parare un buon destro in area, mentre il portiere scaligero si supera, deviando in angolo un missile di Benassi. A cinque minuti dall'intervallo, altro round della sfida interna Benassi-Gollini: il numero uno compie una prodezza, parando un colpo di testa del centrocampista granata. Finisce il primo tempo sullo zero a zero, con il Torino decisamente più intraprendente, di fronte ad un impalpabile Verona, che resiste grazie alle parate di Gollini.
Nella ripresa, la musica non cambia: il Verona punta a coprirsi, concedendo terreno al Torino, che, però, non riesce a districarsi nel fortino veronese, a causa del poco movimento delle punte granata. Nei secondi venti minuti, l'Hellas prova ad uscire dal guscio, cercando qualche sortita con Toni e Pazzini, ma è Wszolek che spreca al 70', dimenticandosi di servire Toni libero in area, mentre il numero nove veronese non trova la rete sette minuti dopo, anticipando Maksimovic e Padelli, su un buon lancio di Jankovic. Sul finale, i granata cercano disperatamente il gol, con Immobile che si fa ipnotizzare da Gollini in uscita all'82', ma la grande occasione della partita è al novantatreesimo, con Martinez, che anticipa un retropassaggio killer di Helander, supera Gollini con un sombrero e manda fuori a porta vuota. Dopo l'errore di Martinez, Mariani fischia tre volte e le due squadre vanno negli spogliatoi sullo zero a zero finale.