Da dove iniziamo oggi? Davvero, è un problema. I complimenti per questo qui sono finiti. La Joya bianconera Paulo Dybala continua a stupire a colpi di tecnica. E sentite che ha detto Zamparini, suo vecchio presidente al Palermo, sul gioiello bianconero sulla rete Rai Radio2:

"Quanto vale? 100 milioni. E' il nuovo Messi. Quando l'ho venduto a 32+8 si gridava allo scandalo, adesso danno giustamente del genio a Marotta..."

Partiamo dal fatto che questa opinione non è nuova, il rapporto fra il presidente rosanero e "u picciriddu" è sempre stato meraviglioso; ma queste sono parole pesanti. 100 milioni, la stessa cifra sborsata dal Madrid per Gareth Bale, qualcosa di più di Cristiano Ronaldo, per fare due nomi. Insomma, la cifra dei grandi. Certo, nel mercato pazzo, cosparso di cifre folli, si rischia di cadere in una non notizia, ma quello che ci chiediamo è se siano dichiarazioni di circostanza o quello che oggettivamente Zamparini pensa, da grande uomo del nostro calcio.


Vediamola così, io vi dò una foto per ognuno dei tre aspetti fondamentali: fisico, tattico e mentale.
Per quello atletico ho scelto un'esultanza dove La Joya mostra i muscoli, dopo il gol all'Atalanta. Perchè sempre Zamparini si era permesso di criticare la preparazione studiata per l'argentino dalla Juventus ("Lo stanno facendo gonfiare troppo, lo snaturano"). E invece, complice anche la grande gestione di Allegri, Dybala regge alla grande e continua a stupire, partita dopo partita. Continuità estrema per avere 22 anni.

Tattica: Qui vediamo Dybala che dà indicazioni non esattamente a uno qualunque, a Sami Khedira. Insomma, sei arrivato da 4 mesi e dai indicazioni a un campione del mondo? Sì, perchè La Joya è nel pieno della sua maturazione; Allegri lo ha spostato leggermente dietro, alla Tévez. Assieme a Mandzukic forma una delle coppie migliori al momento, con l'eroe della scorsa stagione Morata, mica uno qualunque, costretto alla panchina.

Aspetto mentale: l'esultanza dopo il gol al Milan. Sembra un bambino, quasi. Una gioia incredibile e smisurata, incontenibile, un flusso di energia. Anche una certa "arroganza", a suon di tunnel, punizioni e così via. La forza dell'argentino sta anche nell'umiltà che dimostra sempre, forse dovuta anche alle sue origini difficili che sicuramente hanno temprato il giocatore del momento.

E chiudiamola così: con Pogba, l'uomo da 100 milioni prima di Dybala, suo compagno di squadra e di dab dance. Torniamo alla domanda d'inizio, La Joya vale questa cifra tanto discussa? Difficile rispondere, il talento è però con pochi eguali.