Un solo punto nelle ultime cinque uscite: dal sogno Europa ed una classifica che, qualche turno dopo, non sorride all'Atalanta di Edoardo Reja come un mese e mezzo fa. La trasferta di Frosinone, in tal senso, arriva per la Dea come un'occasione di riscatto, la seconda dopo la sfida interna contro l'Inter, che ha visto una squadra nero azzura finalmente carica e coriacea come in passato. In conferenza stampa, tra allenamenti e mercato, Reja ha così presentato il match.
"Questa è una di quelle gare che io ritengo fondamentali perché ci dirà se siamo usciti dal momento no che ha portato quel filotto di sconfitte. Mi aspetto un'Atalanta molto concentrata e con la mentalità giusta. Questa gara ci servirà per sapere da che parte vogliamo stare".
Ripartire dall'atteggiamento visto contro l'Inter per ottenere tre punti importantissimi per rilanciarsi nelle zone alte della classifica: "Contro le squadre titolate non abbiamo mai sbagliato partita, mentre non si può dire lo stesso con le altre squadre. Io vorrei rivedere lo stesso atteggiamento visto con l'Inter, vorrei vedere una squadra che accompagna con cinque uomini la fase offensiva, accorta dietro ma capace di ripartire velocemente. E io sono convinto che la squadra darà il massimo perché in questi giorni l'ho vista lavorare veramente bene".
Reja non abbassa la guardia nel guardare il periodo negativo della squadra di Stellone, anzi, è ben conscio delle difficoltà che presenta la sfida: "Esatto, sul loro campo non è facile per nessuno, perché sono una squadra tosta. Per questo dovremo fare molta attenzione, curare ogni minimo particolare e non sbagliare niente".
Infine, parole al miele per Alberto Grassi, passato ufficiosamente al Napoli: "Il mio bambinetto se n'è andato. A malincuorema è già maturo e ha personalità. Stiamo dando via un valore per la squadra, ora dovremo trovarne un altro. Gli ho spiegato come è Napoli, che pubblico dovrà affrontare. Sono convinto che farà una carriera brillante, perché è un ragazzo con la testa sulle spalle".