Il sofferto 1-2 contro la Samp a Genova ha chiuso il girone d'andata della Juve. Una pessima partenza con le sconfitte importanti a Roma e Napoli, i pareggi interni con Chievo e Frosinone, la drammatica gara persa col Sassuolo, che pareva aver spento qualsiasi reale ambizione di scudetto. Un passo falso che aveva messo in dubbio perfino la prossima partecipazione alla massima competizione euopea. Il derby vinto all'ultimo respiro col Torino ha dato il là ad un finale in crescendo per la banda di Max Allegri che a Marassi ha ottenuto la nona vittoria consecutiva (la più lunga serie positiva stagionale per quel che riguarda i cinque principali campionati europei). Una squadra che spinta psicologicamente dai veterani Buffon ed Evra e da Dybala sul campo - un mix letale di gioventù ed esperienza per capirci - si è rimboccata le maniche e ha ripreso a macinare punti da grande squadra qual è, ritrovando stimoli e consapevolezza - ma soprattutto uomini, fondamentale in questo senso il rientro di Marchisio e Khedira a ottimo livello -  portandosi in seconda piazza a pari merito con l'Inter beffata in casa al 95' dal Sassuolo. Davanti, solo il Napoli, campione d'inverno, di Sarri e Higuain, quest'ultimo sempre più re dei partenopei, con un rendimento fin qui da fuoriclasse (già a 18 reti in 19 gare quando Icardi e Toni si laurearono capocannonieri del torneo lo scorso anno con 22 reti a testa), una media gol di 0,94 a partita, cifre impressionanti che piazzano il Pipita tra i migliori centravanti al mondo.

DATI DI SQUADRA

Secondo i dati emersi finora in Serie A (qui ripresi da Juventus.com), Madama dispone del quarto miglior attacco del torneo con 33 reti (media 1,73 ad incontro, miglior marcatore Dybala con 9 gol) alle spalle di Napoli, Fiorentina e Roma, oltre che della seconda miglior difesa della massima serie alla pari coi partenopei (15 reti subite, media 0,78 a partita, di meglio ha fatto solo l'Inter con 12 reti incassati). Vanta quindi, assieme alla Fiorentina, la seconda migliore differenza reti del campionato (+18) dietro al Napoli di Sarri, frutto della solidità ritrovata nel comparto arretrato nelle ultime gare.

Altri aspetti da tenere in considerazione sono:

- la Juventus è la squadra che ha completato più dribbling nel girone d'andata (262) ed è quella che ha subito meno tiri (167);

- i bianconeri sono al secondo posto per tiri effettuati (306, solo il Napoli ne ha effettuati di più, 328), terzo per possesso palla (una media del 55,75% contro il 62,85% della Fiorentina in testa a questa lista). La Juve è terza anche per passaggi riusciti, ben 8306, dietro anche in questo caso a Napoli e Fiorentina.

DATI DEI SINGOLI

Pogba e Dybala compaiono ai primi posti della graduatoria dei tiri totali (ne hanno effettuati, rispettivamente, 58 e 55, di cui nello specchio 18 e 20) e, insieme a Cuadrado, anche in quella dei dribbling riusciti, come visibile nella foto qui sotto (fonte Juventus.com):

La Joya è al quarto posto come occasioni create, 42 (primato di Bonaventura del Milan con 47) ed è il quinto giocatore di A con più cross all'attivo (corner compresi: 116).

Per quanto riguarda la difesa, Bonucci e Chiellini sono nella top 15 dei passaggi riusciti (in particolare Leonardo è sesto), mentre Pogba è nella top 10 dei recuperapalloni del campionato, con 138 palle recuperate.

Per quanto concerne i primati di squadra strettamente legati alla "Vecchia Signora" non sorprende quindi di trovare Dybala e Pogba tra i prtoagonisti con queste cifre.

L'attaccante bianconero è al primo posto a livello di tiri nello specchio, cross effettuati e occasioni create, conferma di essere quindi un giocatore a tutto campo, nonchè il giocatore più mobile del reparto offensivo. Non a caso in queste graduatorie troviamo al secondo posto il francese, eccezion fatta per la graduatoria dei traversoni, nella quale Dybala è seguito da Evra, con 47 cross riusciti contro i 116 dell'argentino.

Si diceva di Pogba: è il giocatore che ha effettuato più dribbling (seguito proprio dal numero 21) e questo la dice lunga sul giovane numero 10 (inserito nella FIFA World Pro XI 2015 ndr) che si dimostra un ragazzo di quantità e qualità, che sta crescendo sempre di più in fase d'interdizione e che regala giocate di classe (e qualche leziosismo dei suoi..)

Bene anche Bonucci, il difensore 28enne con 1017 passaggi riusciti è in testa alla classifica bianconera davanti a Chiellini, secondo sia nei passaggi che nei palloni recuperati, anche se pecca ancora tanto nei lanci lunghi.

Insomma qualità, quantità, autorevolezza e cinismo: questi i termini per descrivere la Juve del girone d'andata 2015/16.