La Juve vola sulle ali dell'entusiamo, macina punti su punti e ha ricominciato l'anno nel miglior modo possibile. In questa serie di 8 vittorie di fila sono emersi tutti i pregi di una squadra nuova, nella quale si sta senza dubbio distinguendo Alex Sandro. Chi non lo conosceva ha certamente storto il naso al suo arrivo per 25 milioni, ma a suon di discese, chiusure e cross (41 con 2 assist) sta facendo cambiare idea a molti, se non a tutti. Nella giornata di ieri il brasiliano ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, riportata da Juventus.com.

"A Torino sto bene - spiega Alex Sandro - sono abituato all’Europa. Questa è una bella città, che accoglie turisti e persone che vengono da altri paesi. Non ho affatto saudade, sono felice". Ad aiutare l'integrazione è senza dubbio un gruppo unito, aspetto sottolineato anche dal suo "concorrente" sulla fascia sinstra Patrice Evra recentemente: "Concordo con lui: ci stiamo compattando come una famiglia e questo ci aiuta anche in campo. Avere compagni sudamericani è sempre un'ottima cosa, perché la lingua e la cultura sono molto più facili e vicine. Ci piace molto vivere insieme dentro e fuori la squadra".

"Lo stile italiano e lo stile della Juventus mi hanno aiutato molto e mi aiuteranno ancora - prosegue - Credo che seguendo le indicazioni tecniche di Allegri e della squadra potrò migliorare sempre di più".

Chi di miglioramenti ne ha mostrati parecchi è senza ombra di dubbio Dybala, e anche Alex Sandro se n'è accorto, tanto che del suo compagno dice: "Ha tutte le qualità e le carte in regola per diventare un campione come loro. Sono certo che potrà sorprendere il mondo del calcio".

Il sinistro della Joya regala magie anche dai calci piazzati, spesso dopo l'allenamento l'argentino si ferma con Pogba per calciare. Non è cosa però per Alex Sandro: "Ma io li lascio provare, non mi cimento...". Come allo stesso modo non lo vedremo mai in versione ballerino per esultare, e ci scherza su: "Non ho il loro talento per farlo...".