Otto per fare il botto. I bianconeri, nonostante le abbuffate nei cenoni natalizi, hanno ancora fame di vittorie e mirano all'ottava di fila nella prima giornata al rientro dalla sosta invernale. La "befana" della situazione, che deciderà se regalare alla Juve una calza colma di dolci o di carboni, è l'Hellas Verona, scivolato in una crisi che sembra non avere fine. Delneri, neo allenatore degli Scaligeri nonchè ex della Signora, sogna uno storico sgambetto allo Stadium e cerca la prima vittoria stagionale, Allegri invece cerca conferme dopo il finale thrilling nell'ultima gara contro il Carpi. La rimonta scudetto passa soprattutto da queste partite, contro squadre affamate di punti preziosi e determinate a mantenere la categoria. Si ricomincia, obiettivi diversi ma stessa voglia di vincere. Questa è Juventus-Hellas Verona.

Il ritorno dalla sosta non regala sempre sorrisi ai bianconeri, anzi. Lo dimostrano l'1-1 della scorsa stagione in casa contro l'Inter, l'1-2 contro la Samp nel 2013 o l'1-4 del 2010 contro il Parma. Ben 26 i precedenti tra le due compagini a Torino, ma il dato più sorprendente è che i gialloblù non hanno mai espugnato il feudo bianconero: 22 le vittorie della Juventus e 4 pareggi. L'ultimo precedente risale al 18 Gennaio 2015: i bianconeri riuscirono a vincere in scioltezza per 4-0, tre giorni dopo il 6-1 rifilato sempre agli Scaligeri in Coppa Italia. Ad aprire le danze ci pensa Pogba al 3' con un tiro da fuori all'angolino, al 7' raddoppia Tevez con un bolide dal dischetto, al 66' Pereyra defilato fa tris e al 74' ancora l'Apache cala il poker con un tunnel a Rafael.

Max Allegri conferma il solito 3-5-2 ma molto probabilmente dovrà fare a meno di due pedine fondamentali nello scacchiere bianconero: si tratta di Barzagli e Mandzukic, alle prese con le noie muscolari accusate nel match di Modena contro il Carpi. Spazio dunque a Buffon tra i pali, al centro della difesa Rugani, alla sua terza presenza consecutiva, affiancherà Bonucci e Chiellini. Sulle ali solito rebus: potrebbero rivedersi Lichtsteiner e Alex Sandro ma non è da escludere una conferma del tandem Evra-Cuadrado che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite. A centrocampo agiranno i titolarissimi Marchisio, Khedira e Pogba, in attacco invece torna Morata in coppia con la Joya Paulo Dybala.

4-2-3-1 invece per il Verona, Delneri infatti schiererà Gollini tra i pali, in difesa Pisano sulla destra, Moras e Bianchetti (in ballottaggio con Helander) centrali e Souprayen sulla sinistra. Hallfredsson e Viviani agiranno in mediana, Gomez è pronto ad insidiare Wszolek, Ionita e Siligardi sulla trequarti, mentre la certezza lì davanti è l'ex Luca Toni, che contro la Juve ha segnato quattro gol e nella stessa società bianconera ha firmato il primo gol allo Stadium in amichevole.