La Juve vuole cominciare il 2016 da dove aveva finito il 2015, ovvero vincendo, continuando la striscia di 7 vittorie consecutive in campionato che l'hanno riportata nelle zone nobili. Un contributo fondamentale l'ha dato senza dubbio Juan Cuadrado, che ieri ha detto la sua a Sky e Premium, parole riportate dal sito ufficiale della Juventus.

Il colombiano guarda all'immediato, pensa all'Hellas Verona, primo avversario dell'anno, cosciente che non sarà una partita facile al rientro dalla pausa: "Sappiamo di dover iniziare con il piede giusto e ottenere tre punti importantissimi. In questi giorni abbiamo lavorato sodo ed è servito moltissimo, perché il tempo è di allenarsi è poco e dobbiamo farlo al massimo per prepararsi ai prossimi cinque mesi. Dobbiamo cercare sempre di vincere, anche in Coppa Italia, o in Champions. Siamo la Juve e quindi dobbiamo lottare sempre per i primi posti, anche se non è facile, perché ci sono altre squadre che stanno facendo bene e che sono in lotta per lo scudetto".

Per ora sono due le reti in stagione di Cuadrado, ma di un certo peso: uno nel derby, nel recupero (punto di svolta simbolico della stagione) e uno contro la Fiorentina, sua ex squadra: "Per me è stato importantissimo, perché venivo da un lungo digiuno, poi un gol del genere dà carica e fiducia. Per la Juve è stato il momento della svolta, sapevamo di dover vincere quella partita e ci abbiamo creduto fino alla fine. Da quel momento abbiamo ottenuto grandi risultati e ora speriamo di continuare, giocando ogni gara come se fosse una finale. Il gol con la Fiorentina? È stato un po' fortunoso, ma importante, perché abbiamo pareggiato subito e poi abbiamo giocato una grande partita, meritando la vittoria".

La forza della Juventus secondo il colombiano è chiara: "Siamo un grande gruppo, una grande famiglia e tutti remiamo nella stessa direzione". Un feeling particolare c'è con Pogba, 'compagno di ballo' nelle varie esultanze: "Li proviamo un po' ovunque, in campo durante gli allenamenti, o in albergo, durante il ritiro. Ci alleniamo anche per quello insomma...".

In conclusione, uno sguardo a Febbraio, alla Champions League e al Bayern Monaco: "Ogni squadra si può battere, però sarà difficile. Dovremo affrontarla con grande intelligenza, come se fosse la finale di un Mondiale Abbiamo ancora tempo per preparare la partita e speriamo di arrivarci al 100, magari al 200%".