C'è la classica aria di "mal di pancia" in casa Napoli, tipica quando si è in momenti di calciomercato, momentaneamente avvertita dal terzino di fascia sinistra Ivan Strinic. Il giocatore serbo, che ha collezionato 4 presenze in Europa League ma 0 un campionato, confessa al suo procuratore Tonci Martic la sua scontentezza riguardante il suo utilizzo, esiguo, in campo in questa prima parte di stagione.
Quest'ultimo é stato intervistato di recente a "Si gonfia la rete", trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC, facendo il punto della situazione sulla squadra che in questo 2015 è mutata notevolmente, affermando: "Il Napoli ha fatto bene sul finire della scorsa stagione, ma purtroppo ha perso qualche partita importante di troppo. Mentre quest’anno siamo partiti alla grande, e vedo la squadra come possibile candidata per lo Scudetto. Di questi tempi è difficile rinforzare la rosa dato che in inverno i trasferimenti sono limitati e mirati, i giocatori non vanno in scadenza e le transazioni sono minori. In questo momento vedo il gruppo abbastanza completo, non serve molto per arrivare a vincere il titolo".
Il piatto forte dell'intervista riguarda il presente/futuro del suo assistito: "Ivan alla Samp per giocare titolare? Non è una cattiva idea, ma preferisce restare a Napoli, a patto però di giocare di più. Non è infortunato, sta bene, però capisco che l’allenatore non voglia cambiare una formazione vincente. Dal canto suo, Strinic sa di meritare di giocare di più, non è contento di fare panchina e di essere pagato per stare in disparte. Era abituato a giocare sempre, ad andare in Nazionale e dal mio punto di vista non c’è una grande differenza tra lui e Ghoulam, sono entrambi bravi".
Tuttavia inevitabile, in una grande squadra come il Napoli, non giocare sempre titolare: "Anche Mertens ed altri calciatori sono bravi ma giocano meno, ho già proposto al Napoli di farlo andare via in prestito per non fargli perdere l’Europeo, poi si vedrà. Senza giocare, per lui diventa difficile. E’ ambizioso. I dirigenti sono contenti di lui, apprezzano che non abbia mai mostrato malessere e si sia sempre allenato al meglio. Lui è così, non crea problemi, però mi chiama e mi dice che non può sopportare a lungo questa situazione. Il Napoli sa come si sente, sono venuto due volte in Italia ed ho parlato con Giuntoli. Siamo d’accordo su un punto: potrebbe firmare un nuovo contratto per dimostrare di essere legato al Napoli, però vuole giocare di più. Spero che si arrivi a firmare il nuovo contratto, ma non è detto."
Ad una eventuale quanto plausibile cessione a titolo definitivo risponde chiosando così: "Offerte per acquistarlo a titolo definitivo? Il Napoli non ha mai deciso il suo prezzo; qualcuno lo voleva in estate, poteva andare via a cifre interessanti, ma non se n’è fatto nulla. Il Napoli non vuole cedere il giocatore, e quando non c’è un prezzo tutto diventa più difficile".