Una stagione raddrizzata, passo dopo passo, e che ora vede la Juventus protagonista anche per lo scudetto. Il lavoro di Massimiliano Allegri ha fatto sì che la squadra campione d'Italia in carica riuscisse a mettersi alle spalle il momento negativo di inizio annata, infilando sette vittorie consecutive e portandosi a -3 dalla capolista Inter. "E' una squadra che riesce a dare continuità ai risultati pur facendo minimi sforzi", ha detto Giuseppe Marotta alla Domenica Sportiva sui nerazzurri.
L'amministratore delegato ha anche parlato del rapporto con Allegri, in particolare spiegando perchè, anche nel momento più difficile, il tecnico è rimasto in sella: "Non c'è assolutamente mai stata la possibilità di un esonero. Credo che i risultati parziali di una squadra non possano mai indurre la società a fare una scelta del genere. La scelta dell'esonero si fa quando non esistono più elementi di simbiosi tra allenatore e squadra, tra allenatore e società. Non c'era alcun genere di dubbio e quindi non ci è mai passato per la testa di mettere in discussione l'allenatore".
"Allegri da dell'umorismo e dell'ironia i suoi cavalli di battaglia - Continua Marotta - Come allenatore è un bravo professionista, con la sua flemma e tranquillità ha saputo riconfermare alla Juve i risultati che avevamo ottenuto in precedenza".
Chiusura riguardo a un giocatore che sta trascinando la Juve e il cui acquisto in estate ha certamente fatto rumore per la cifra spesa: "Dybala è stato una scelta molto ponderata. Sapevamo di avere messo gli occhi su un talento, su una promessa che oggi secondo me è già una realtà. Ma quando si decide di puntare su qualcuno, non è una questione di un milione in più o in meno. L'importante è che abbia i requisiti per essere considerato un grande giocatore".