Maran giustamente è contento per il risultato di oggi che conferma il buon campionato del suo Chievo: "Il Chievo ha tirato fuori una prestazione solida contro un avversario che stava bene. Abbiamo dimostrato grande coraggio e tensione massima. Nell’episodio dell’espulsione di Cherubin lui e Paloschi si sono toccati, ma non mi sono nemmeno accorto di quello che è successo. Quest’anno, a parte qualche passaggio a vuoto, la squadra ha sempre mostrato un buon calcio, è sempre stata propositiva e ha la classifica che si merita. E’ un squadra a tutti gli effetti. Birsa? Mi auguro che faccia bene ancora per tanto tempo con noi, ma è stato determinante più volte, si trova in una posizione, quella di trequartista, in cui aveva giocato poco."
Edy Reja, invece, non usa toni morbidi per commentare la sconfitta e alcuni atteggiamenti della sua Atalanta oggi: "Qualcosa può cambiare, ma bisogna essere soprattutto bravi a non alimentare tutto ciò che può distogliere dagli obiettivi della squadra. Il nostro nervosismo non l'ho capito neanche io, anche se i giocatori mi han detto di essere stati provocati. Questo è un atteggiamento da condannare, non lo accetto. Siamo fuori di testa, completamente. Dobbiamo dimostrare più maturità. Il risultato era nelle nostre possibilità, loro non avrebbero mai segnato in parità numerica. L'abbiamo buttata via, dobbiamo recitare il mea culpa. Non discuto le decisioni arbitrali, io devo guardare agli atteggiamenti della mia squadra."