Il Chievo torna alla vittoria in casa, l'Atalanta frena. Questi sono i temi che escono dall'incontro del Bentegodi, con la squadra Clivense che prima fallisce un rigore con Paloschi, poi, grazie anche alla superiorità numerica, riesce ad avere la meglio, grazie al gol di Birsa, su un'Atalanta che deve interrompere il suo filotto di risultati utili consecutivi.
La gara
Poche novità nelle formazioni ufficiali. In casa Chievo è Cacciatore a vincere il ballottaggio con Frey. Per il resto tutto confermato. Nell'Atalanta solito 4-3-3, con Raimondi e Brivio sulle fasce di difesa.
Le due squadre, nei primi minuti di gioco, si studiano. La squadra di Reja cerca di creare superiorità numerica soprattutto con le ripartenze e la spinta sulla fascia di Brivio, mentre il Chievo cerca di penetrare per vie centrali con Hetemaj e Birsa.
Il primo squillo è dei giallo-blu al 13': bel passaggio di Hetemaj, di prima intenzione, a liberare Castro. Quest'ultimo non vede movimenti dei compagni e decide di calciare in porta. Il tiro è buono, ma non inquadra lo specchio. L'Atalanta risponde al 19': break di De Roon, che riconquista un pallone a centrocampo, avanza palla al piede e arriva anche al tiro. Pallone fuori, si arrabbia Denis, tutto solo in area di rigore.
Il match non è tra i più divertenti visti fin qui, infatti le occasioni scarseggiano. Al 38' ci prova il "Papu" Gomez: riceve lontano dalla porta l'argentino, che fa giusto due passi e scarica il tiro. Bizzarri respinge in tuffo. Passano sessanta secondi e ancora una magia di Gomez su una seconda palla. Finta col destro a grandissima velocità e tiro di sinistro, la sfera termina di poco fuori.
Ancora la "Dea" che ci prova al 45': cross di Raimondi dalla trequarti, Denis gira alla grande di testa, non inquadrando di poco lo specchio della porta. Primo tempo che si chiude a reti inviolate, ma con una superiorità ospite abbastanza netta.
Nella ripresa inizia meglio il Chievo con una chance per Gobbi: l'azione la comincia lui e la finisce lui. Sfonda a sinistra, poi serve Meggiorini. Serpentina dell'ex Torino, che entra in area e cade a terra. Sul rimpallo la riprende Gobbi, ma il suo tiro finisce fuori. Il Chievo gioca meglio ora con Reja che corre ai ripar inserendo Bellini per Maxi Moralez al 65'.
Al 66' prima svolta del match: testata di Cherubin a Paloschi che costa il rigore e l'espulsione per il nerazzurro. Dal dischetto va proprio Paloschi che si fa però ipnotizzare da Sportiello, prodigioso.
Reja, dopo l'espulsione, si copre ancora di più inserendo Stendardo per Grassi. Al 74' calcio di punizione per il Chievo. Birsa la tocca a Radovanovic, che conclude alla grande. Il pallone prende uno strano effetto, ma Sportiello la prende con le ginocchia. Passano due minuti e il Chievo passa: gran lancio lungo, Meggiorini s'impegna, la tiene in campo e gira verso Birsa. L'ex Milan calcia di potenza sul primo palo, Sportiello non riesce stavolta a salvare i suoi, 1-0.
Cambi da ambo le parti con Maran che inserisce Inglese per Meggiorini, mentre Reja si gioca l'ultima carta giocandosi Monachello al posto di Raimondi.
All' 81', bella combinazione del Chievo. Due passaggi di prima permettono a Castro di liberarsi sulla fascia, pallone sul primo palo per Inglese che ci arriva in spaccata, ma devia sopra la traversa. Sostituzione per Maran: Mpoku subentra a Paloschi. All'86' ancora un cambio: esce l'autore del gol, Birsa, che viene rimpiazzato da Rigoni.
Al 91' Kurtic perde la testa: il centrocampista nerazzurro commette un fallo e si prende il giallo. Poi applaude ironicamente l'arbitro, che non gradisce e gli mostra il secondo giallo. Atalanta in nove e qui la partita di fatto termina.
Dopo tre mesi il Chievo torna a vincere al Bentegodi, battendo un'Atalanta oggi troppo nervosa fin dai primi minuti, ma che comunque ben figura nella prima frazione. Entrambe le squadre possono ampiamente auspicarsi un campionato tranquillo.