Bella, bellissima l'Atalanta ammirata ieri pomeriggio: cinica, muscolare e mentalmente attenta anche con tre reti di vantaggio. La squadra di Reja sta crescendo in maniera esponenziale grazie anche alla quadratura tattica, il 4-3-3, capace di esaltare singole individualità come Gomez e Moralez, costanti spine nel fianco per le difese avversarie. Se poi a due fattori di un certo rilievo aggiungi la tranquillità che solo una piazza 'secondaria' come Bergamo riesce a dare, si raggiunge un mix esplosivo.
A conferma di tale stato di grazia, poi, un bottino di punti assolutamente invidiabile, 24 in appena 15 partite, un vero record. L'Atalanta infatti è una formazione costante, difficilmente subisce tracolli imprevisti e spesso riesce anche a regalare qualche gioia inattesa al proprio pubblico. Il grosso del lavoro è svolto nello stadio casalingo, vero fortino in cui la Dea ha collazionato quattro vittorie nelle ultime cinque gare, crollando solo con il Toro di Ventura.
"Dobbiamo continuare a volare basso- esordisce Reja subito dopo il match contro il Palermo- gli obiettivi restano ancora altri". Parole da sapiente navigatore che però non possono nascondere un entusiasmo capace di far volare lontano la sua creatura. Per ora l'Atalanta è settima, a tre punti dalla Juventus e a +10 dall'obiettivo dichiarato della salvezza. Chissà dove arriverà la Dea, di sicuro però con questa rosa e con questo collettivo sarà artefice di uno dei suoi migliori campionati di sempre.