Il Torino ha trovato il pareggio nei secondi finale della sfida con la Roma: rigore di Maxi Lopez al 94esimo dopo un contatto in area tra Belotti. I padroni di casa erano  andati sotto grazie a una punizione di Pjanic, nel secondo tempo, sulla quale è uscito male Padelli. Il tecnico dei granata, Giampiero Ventura, a fine partita ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Sarebbe stato drammatico perdere una partita senza subire un tiro in porta. Avevamo di fronte una squadra seconda in classifica con giocatori di qualità assoluta. Non gli abbiamo concesso niente, una sola giocata forse, leggendo bene le situazioni. Sintomo di crescita continua di questa squadra. E poi andare sotto a poco dalla fine per un goal del genere, dopo aver fatto una buona partita, è uscito il vecchio cuore granata: non abbiamo mollato fino all’ultimo. L’unico rammarico è avere sbagliato molte volte la scelta decisiva al momento dell’ultimo passaggio. La finalizzazione del gioco è lo step in avanti che dobbiamo ancora fare: abbiamo avuto 6-7 volte l’occasione di mettere l’uomo davanti alla porta, e non lo abbiamo fatto. Il risultato è giusto perché noi abbiamo fatto questi errori e perciò non meritavamo di vincere. Ma credo che tutto sommato sia stata una buona partita da parte nostra”.

Un commento sul rigore che nel recupero Maxi Lopez ha trasformato  spiazzando Szczesny: "Il rigore su Belotti? E’ impossibile commentare, son curioso di sentire i vostri. E’ una decisione molto difficile, ci sono quattro persone in un metro quadrato, ovviamente sono contento che abbia fischiato il rigore, visto che siamo “leggermente” in credito da questo punto di vista". Infine ha commentato il record di Radice eguagliato: "E’ un momento importante per me, ma se non vengo esonerato questa settimana è ancora più importante sabato prossimo contro il Sassuolo, quando diventerò l’allenatore più longevo della storia del Torino. Sono orgoglioso e lo dico con grande umiltà. Radice ha fatto altri risultati rispetto a me, ma spero che tra qualche anno i tifosi mi ricordino con lo stesso affetto".

Anche Maxi Lopez, l’autore del pareggio granata, è intervenuto a fine partita: "Il pari è il risultato più giusto per quanto si è visto in campo. La squadra ha cercato questo pari ed è molto positivo per il nostro futuro, per provare a scalare la classifica verso l’alto. Un punto che fa bene al nostro morale. Di questo Toro apprezzo il gruppo compatto. Non ci sono solo undici giocatori, ma tutto in gruppo in cui chi è chiamato in causa fa il suo meglio e in cui tutti remano dalla stessa parte. Le panchine? Non ce la faccio più a star fuori, lo ammetto… ma continuo a cercare di fare la differenza quando sono chiamato in causa, lavorando duro tutti i giorni e dimostrando di poter essere decisivo. Meglio io o Quagliarella? Nessuno è meglio dell’altro. Siamo due professionisti che danno tutto e cercano di fare il bene del Torino, poi a volte si riesce e a volte no…”