Un gol di Cesare Bovo chiude la crisi-Toro e permette a Ventura di spegnere il fuoco nemico. Prestazione convincente quella granata, 90 minuti di buon calcio, epilogo naturale di una partita nelle mani degli ospiti.
Il tecnico elogia il carattere della squadra, lo spirito. Il Torino scende nel fortino bergamasco senza timori, allontana gli interrogativi recenti e si prende l'intera posto, agganciando, a quota 18, proprio l'undici di Reja.
Uno schiaffo alla sorte. Ruota il vento, oggi alle spalle di Glik e compagni. Ventura ricorda la beffa di stampo ligure, il gol di Cuadrado al tramonto del derby, nelle parole del Maestro il segno tangibile di un periodo difficile, che almeno oggi appare ricordo sbiadito.
"Abbiamo creato moltissimo e subito solo 2-3 mischie nel finale. Col Genoa avevamo perso due punti, il derby lo abbiamo perso al 95': sin qui abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Oggi però siamo venuti qui a giocarcela, e se giochiamo, poi produciamo. Questo pomeriggio direi che abbiamo prodotto".
Soffre, il Torino, nel settore d'attacco. Quagliarella - Belotti, questo il tandem odierno. A decidere è però un difensore, Bovo come detto, perfetto nel trasformare una palla inattiva, puntuale sottoporta.
"I difensori si stanno sostituendo agli attaccanti in zona gol? Bisogna dire che il loro portiere ha fatto grandi parate. Dobbiamo avere la pazienza di aspettare il gol: intanto bisogna produrre calcio".
Sul fronte opposto, franco come sempre Reja. L'allenatore nero-azzurro non cerca attenuanti, si chiude la parentesi positiva in casa, l'Atalanta mostra il lato peggiore, dopo il pari di livello maturato prima della sosta, alla Scala del Calcio. Atteggiamento che non convince Reja, squadra scarica, alla mercè di un Torino d'assalto.
"Non è stata una gara brillante. Il Torino non è facile da battere, si chiude molto bene. La sosta ci ha un po' penalizzato, abbiamo perso il ritmo. Per battere il Torino dovevamo fare meglio. Giriamo pagina e ricarichiamo le pile. Troppe palle goal concesse a Belotti? Non è solo questione di difesa, ma anche di atteggiamento, non siamo stati bravi a coprire bene il campo".
Fonte Radio Rai