Il Torino si ritrova, e ritrova anche una vittoria che mancava dal 27 settembre. A farne le spese è un'Atalanta che crolla per la prima volta in stagione tra le mura amiche e interrompe la striscia di tre vittorie davanti al proprio pubblico, e che si vede raggiungere in classifica proprio dai granata. Basta uno 0-1, che poteva essere molto più netto, ma che vale comunque tre punti, ed è firmato da Cesare Bovo al secondo gol in stagione.
Il Torino, come dicevamo, sciupa troppo. Il bergamasco Belotti sente in particolar modo la gara ed è molto attivo già nei primissimi minuti: si fa spesso trovare in buona posizione, ma gli manca lo spunto in conclusione. Dopo soli tre minuti salva Sportiello su una sua conclusione (propiziata da Baselli, ex vero e proprio), poi Quagliarella non riesce nel tap-in. Sempre l’ex Albinoleffe e Palermo si mangia tutto intorno al 10’, quando non colpisce un cross di Bruno Peres in area piccola.
Il leitmotiv della gara resta costante, con l’Atalanta a condurre ma il Torino decisamente più pericoloso in contropiede, tant’è che il primo tiro dei padroni d casa arriva quasi sul finire del primo tempo (botta di De Roon parata senza problemi da Padelli). L’uomo più pericoloso è sempre Belotti, che ci prova sia da fuori trovando i guantoni di Sportiello che a centro area con un grande colpo di testa in anticipo su Stendardo, trovando però la traversa a negargli la gioia del primo gol in granata. Il Toro crea di più ma rischia grossissimo, perché Vives già ammonito continua a giocare duro, ma Cervellera decide di graziarlo.
Non perdona invece Cesare Bovo in apertura di ripresa: è sua la firma sul vantaggio granata, in spaccata a centro area su azione da corner, battendo un non perfetto Sportiello. Non è comunque un secondo tempo memorabile quello che si sviluppa all’Atleti Azzurri d’Italia, il Torino smette di attaccare e l’Atalanta crea pochissimo almeno fino al 70’: Denis sciupa una grande occasione, cercando il pallonetto su un assist magistrale di Gomez ma non trovando i pali. Stessa sorte per Belotti, che è anche sfortunato e in contropiede per l’ennesima volta sfiora solamente il gol, lambendo anche la base del legno.
L’Atalanta va ancora vicinissima al gol sfruttando i piazzati, in particolare su una punizione dalla trequarti è Molinaro che con un miracolo evita che palla termini in porta. Anche Raimondi, subentrato, prova di testa senza inquadrare lo specchio. Reja inserisce anche D’Alessandro per l’assedio finale, ma rischia tantissimo in contropiede, fortuna che Belotti non è proprio in giornata e riesce a sciupare anche quello. Nel recupero gli ultimi attacchi dell’Atalanta sono portati da Denis, ma terminano in un nulla di fatto. E arriva l'aggancio a quota 18 dei granata ai danni dei bergamaschi, che cadono in casa per la prima volta in stagione.