"E' stata una settimana meravigliosa, ringrazio i Della Valle perchè sono persone che amano lo sport. E' stata una settimana d'amore e di sport, e di voglia di prendere un treno per Genova, per la Sampdoria".
Con queste parole Massimo Ferrero ha aperto la conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Montella, nuovo allenatore della sua Sampdoria. In sua compagnia, ed ovviamente dell'aeroplanino napoletano, il direttore Carlo Osti e l'uomo dei contratti doriani Romei.
Non servono presentazioni per l'ex allenatore della Fiorentina e della Roma, ma Ferrero lo omaggia ugualmente, ringraziandolo pubblicamente di aver accettato il progetto Sampdoria: "Il signor Vincenzo Montella lo conoscete tutti, e lo ringrazio di cuore perchè lui è un vero talento, e lo dice la storia. Dopo varie proposte lui ha scelto il cuore, rinunciando ad andare in grandi club mondiali. Ci metterà tutta la passione, e il mio prossimo titolo potrà davvero essere "Attenti a quei due". Un grande ringraziamento anche a Walter Zenga. Ora, Vincenzo, la Sampdoria è tua".
Il patron doriano ripercorre gli ultimi giorni, analizzando la vicenda legata alla scelta di Walter Zenga, al suo esonero e della sostituzione con l'aeroplanino: "Io sono "prestato" al calcio, sono arrivato alla Samp per l'amore dei colori che mi sono piaciuti da sempre. Zenga è una bravissima persona, ma ho capito che non aveva le mie ambizioni, oppure le aveva inespresse. Una sera di tanti mesi fa ho incontrato Vincenzo a Firenze, ma con grande rispetto, essendo tesserato, non mi ha mai parlato di niente. Non avevo il contratto in tasca. Guardando negli occhi Zenga ho capito che non era l'uomo per me, ma questa è la legge spietata del calcio. Quando si è presentata l'occasione ho iniziato a fare una corte spietata a Vincenzo, perchè le nostre mogli si frequentano".
Tra una battuta e l'altra del presidente, e del nuovo allenatore blucerchiato, prende parola anche il direttore Osti, che spiega la scelta di Montella: "Penso che Montella abbia fatto una scelta ben ponderata, al di là del rapporto di amicizia che lo lega al Presidente. E' un allenatore che ha già dimostrato le sue qualità, e crediamo che le potenzialità di questa squadra, finora in parte inespresse, potrà dare grandi soddisfazioni al mister, al Presidente e ai tifosi".
Dal presente al futuro, con Ferrero che, nell'ottica della scelta di Montella, parla della crescita societaria e della squadra: "Stiamo cercando di crescere. Hanno sempre detto che la Samp è una squadra di seconda fascia, io sto cercando di metterci l'amore e il cuore. Ora sono altri tempi rispetto a quelli di Mantovani, ma sto cercando di dare la qualità, nel centro sportivo, nello stadio, nei giocatori. Montella ha rifiutato grandi club e ha scelto la Sampdoria, se lo ha fatto è per aiutarmi a darle importanza".
Proprio sull'intenzione di riportare la Samp tra le prime della classe, con un progetto di crescita graduale, interviene Romei, che ripercorre successivamente i passi della trattativa: "La scelta di Vincenzo è proprio per una crescita, penso che abbia capito quali sono le nostre intenzioni come società. Vogliamo che Vincenzo faccia crescere questa squadra. La trattativa? Si è svolta con la massima correttezza, c'erano situazioni da risolvere con la Fiorentina, ma siamo contenti che sia andato tutto per il meglio. Quello che ci ha spinto moltissimo è la grande passione dei tifosi, ogni volta che andiamo allo stadio siamo commossi".
Infine, la battuta del presidente Ferrero è sugli obiettivi stagionali: "Io sono molto ambizioso, Montella è molto bravo...".