Il Torino spreca una clamorosa chance di portarsi in vetta solitaria, crollando malamente contro un Carpi affamato e rinvingorito dal cambio della guida tecnica.
Il mister granata, Giampiero Ventura, evidentemente deluso, analizza così la sconfitta dei suoi: "E' evidente che non era il solito Torino. Era una squadra senz'anima. Non puoi sperare di essere se non fai qualcosa per diventare. Ci lascia l'amaro in bocca, soprattutto il finale. Abbiamo buttato via un tempo e mezzo. C'erano assenze, ma oggi avremmo comunque dovuto fare di più. Acquah? Era l'unico che poteva coprire tutti i ruoli, sarebbe stato uguale con qualsiasi giocatore. Ridimensionamento? Se puntassimo al secondo posto sì, ma noi cerchiamo altro. E' un bagno di umiltà per tutti. Analizzeremo la gara, le emozioni che vogliamo non arrivano per caso".
Dopo le dichiarazioni di Ventura, è il turno di Giuseppe Sannino, neo tecnico del Carpi, che sostituisce l'esonerato Castori, su cui ha un pensiero: "La loro forza era temibile ma abbiamo fatto bene. Voglio però ricordare Fabrizio Castori: il cambio di allenatore è sempre problematico. Lui ha fatto la storia, ma la vita va avanti. I ragazzi devono capire che ci sono categoire e categorie, è una sfida da vincere. Se siamo quelli di stasera possiamo fare bene. Vogliamo fare un calcio organizzato, in questi tre giorni ho tentato di inculcare questa mentalità: dobbiam migliorare molto nel fraseggio, fare abbassare così tanto Borriello è un peccato. Va aiutato di più. Stasera però devo dire che al di là di tutto non è mancata la capacità di sofferenza. Il Torino è forte, apre spazi. Ci ha messo in difficoltà ma questi punti sono meritati. Domani speriamo in altri positivi risultati. Io nella storia? Non credo a questo, ma ho giocato quattro volte con il Torino e ho sempre vinto. Ventura comunque merita i complimenti".
Non solo Sannino, ma anche Marco Borriello, man of the match, spende buone parole per Castori: "Vittoria fondamentale, che ci toglie dalle zone caldissime della classifica. Ora speriamo nei risultati negativi degli altri così da vivere tranquillamente la sosta. Ringraziamo tanto mister Castori, ora abbiamo quindici giorni per lavorare, ma godiamoci questa vittoria perché è storica."