La seconda vittoria stagionale nella seconda gara più importante fin qui disputata. Non c'è che dire, la Juventus si dimostra selettiva nelle gare da portare a casa: dopo il 2-0 sulla Lazio in Supercoppa, il 2-1 esterno sul Manchester City in Champions League. Due vittorie nelle uniche due gare non di campionato che l'hanno vista protagonista. E la classifica non sorride: un punto in tre partite, tra i peggiori avvii della storia. L'inversione di rotta potrebbe però essere arrivata proprio martedì sera, e la sfida di domenica sul campo del Genoa servirà a confermarlo.

La svolta dal punto di vista tattico sembra comunque essere arrivata grazie alle scelte di Massimiliano Allegri per la partita dell'Ethiad. Dopo aver rispolverato i classici 3-5-2 e 4-3-1-2, con risultati rivedibili e comunque condizionati dalle assenze, il tecnico è passato a un 4-3-3 che ha garantito più solidità in difesa e soprattutto un gioco più efficace in attacco, merito del sacrificio dei due esterni: e se Cuadrado, che difficilmente uscirà dall'undici titolare dopo la prestazione in terra inglese, è abituato a giocare rientrando, Morata lo è un po' di meno, ma ha dato tutto in fase di ripiegamento senza far mancare il suo apporto in avanti, decidendo anche il match con un gran gol.

Inoltre, con Marchisio ancora infortunato e Khedira che dovrebbe rientrare a inizio ottobre (come anche il numero 8), Allegri si gode un Hernanes già protagonista in bianconero dopo neanche 20 giorni dal suo arrivo. Due partite in due ruoli diversi, sfiorando spesso il gol nella prima casalinga col Chievo e regalando spessore tecnico, oltre che tanta qualità, nella trasferta di Manchester. Vicino a lui a Genova ci dovrebbe essere ancora Pogba, guarito dall'attacco influenzale accusato in settimana, mentre dall'altra parte probabilmente giocherà Pereyra. Novità anche in difesa, con Alex Sandro sulla sinistra al posto di Evra, e in attacco, dove Dybala potrebbe prendere il posto di Mandzukic.

Nel frattempo ci sono voci di calciomercato che si accavallano a quanto succede sul campo, e riguardano proprio Alvaro Morata. Com'è noto, il Real Madrid ha mantenuto un diritto di riacquisto del giocatore esercitabile nell'estate 2016 per una cifra intorno ai 35 milioni di euro, e dalla Spagna giungono insistenti notizie che le Merengues vogliano fare di tutto per riportare il talento spagnolo al Bernabeu. La Juventus, dal canto suo, vorrebbe fare di tutto per riuscire a trattenere il giocatore, puntando soprattutto sulla volontà di Morata di restare in bianconero. Anche oggi ha speso parole d'amore nei confronti della società torinese, ma resistere al fascino della camiseta blanca è molto difficile. Altrettanto difficile però sarebbe pensare di far panchina (a meno che sia sacrificato Benzema), mentre alla Juve sarebbe uno degli uomini chiave. Futuro da scrivere tra il bianco e il bianconero, ma il presente dice Genoa-Juventus.