Convince e finalmente vince il Napoli di Maurizio Sarri che travolge al San Paolo, nella prima gara valevole per il gruppo D dell'Europa League i belgi del Brugge. Partita a senso unico, con i partenopei che hanno fin dai primi minuti di gioco ipotecato la gara, sfruttando al meglio il gol fortunoso che ha aperto la strada alla manita finale.

Sin dalle primissime battute la squadra di Sarri fa sul serio: dopo 5' minuti, Callejon sblocca il risultato con un tiro-cross (così come fatto da Muller del Bayern Monaco, ieri in Champions) che in maniera fortunosa ma efficace, decreta il vantaggio partenopeo. Sulle ali dell'entusiasmo, gli azzurri continuano ad attaccare con organizzazione e diligenza, riuscendo a raddoppiare con Mertens al minuto 19' su assist dell'onnipresente Callejon sulla destra. Nemmeno il tempo di esultare che al 25' Mertens fa doppietta su splendida palla di Jorginho su punizione da circa trenta metri, con un grande tiro al volo di destro,che si insacca alle spalle del povero Bolat, davvero impotente. In neanche mezz'ora di gioco il Napoli rifila 3 reti al Bruges, terminando così con un "cospicuo" vantaggio il primo tempo.

Nella ripresa la musica non cambia, e alla festa del gol partecipa anche capitan Hamsik, voglioso e fortunato (rimpallo con Mechele), che al 53' firma la quarta rete, dopo un'inserimento dei suoi in area e con tocco di sinistro infila in gol. Dopo svariate occasioni create, in particolare col pipita Higuain al 59' che purtroppo non riesce a segnare prendendo anche un palo, la manita finale la sancisce l'iberico Callejon su palla filtrante di Allan al minuto 77' che chiude letteralmente i conti. Battute finali: grande partita della retroguardia (su tutti Koulibaly), non si prende gol, ma soprattutto si evince - anche se bisogna lavorare ancora - sicurezza dei propri mezzi e voglia di stupire. Ultima nota, prima vittoria di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli.