Dopo 20 giorni di assenza, il "principino" torna alla sua corte. Claudio Marchisio ieri ha preso parte alla seduta di allenamenti a Vinovo regolarmente con i suoi compagni e come testimoniato da una nota della stessa Juventus, è già a disposizione per la gara casalinga di sabato contro il Chievo.

A seguito di una lesione di primo grado miotendinea prossimale del retto femorale destro, causata dagli ingenti carichi di lavoro nella preparazione estiva e dagli impegni molto ravvicinati,  il numero 8 è stato fermo ai box dal 18 Agosto scorso saltando quindi sia la prima di campionato contro l'Udinese che la trasferta di Roma. Due assenze e due sconfitte, per questo i bianconeri ritrovano oltre che un punto di riferimento anche un vero e proprio totem: nell'anno 2014-15 con Marchisio titolare la Juve ha raccolto 2,3 punti di media e ha subito solo 0,4 gol.

Sarà certamente di buon umore Allegri che negli scorsi impegni è stato costretto ad adattare Padoin nel ruolo di regista,che dopo l'addio di Pirlo è stato destinato allo stesso Marchisio. Se questa posizione potrà garantire più equilibrio tra attacco e difesa nelle manovre bianconere e un lottatore in più nella zona arretrata (69 contrasti vinti lo scorso anno), al contrario limita le caratteristiche di un giocatore con spiccate doti offensive come Marchisio, abile negli inserimenti (49 occasioni create) e nel tiro da fuori. Chissà che l'allenatore toscano non possa proporre il neo acquisto Hernanes davanti alla difesa, ruolo che ha ricoperto nei suoi anni d'oro al San Paolo, con Pogba e Marchisio mezzali e Pereyra, che ha sfoggiato una forma invidiabile con la nazionale albiceleste, nel ruolo di trequartista.

Per la gara contro il Chievo nella mediana saranno assenti solo Khedira, che i bianconeri contano di recuperare per il derby d'Italia contro l'Inter, e Asamoah,  costretto ancora per alcune settimane in infermeria.  Spazio quindi a Marchisio regista con Pogba e Sturaro o Pereyra ad affiancarlo, farà il suo esordio il brasiliano Hernanes sulla trequarti.

Il caos regna sovrano in quel di Torino, riuscirà il principino a rimettere in riga i cortigiani? I tifosi attendono pazientemente e sperano in un "e vissero felici e contenti".