Pepe è tornato. Il leader emotivo e carismatico che è mancato nella scorsa stagione al Napoli di Benitez è tornato in Campania e si è subito ripreso quello che aveva lasciato qualche mese prima. Pepe Reina riabbraccia il suo Napoli, dopo i messaggi di affetto della piazza nel suo anno di Monaco di Baviera ed alla vigilia della sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo, che aprira alla sua seconda parentesi in maglia azzurra, il portiere spagnolo ha parlato ai microfoni della radio ufficiale del Calcio Napoli, Radio Kiss Kiss. 

Le prime risposte del portiere riguardano la nuova stagione dei partenopei. Ecco cosa si aspetta l'ex Liverpool dal suo Napoli: "Si spera che questo sia un Napoli competitivo. Noi possiamo solo promettere tanta passione e tanta grinta, questo ci sarà in ogni calciatore del Napoli al 100%. Obiettivi stagionali? Ogni coppa, ogni trofeo, ogni partita è importantissima quando c'è il Napoli in gioco. Domenica debutto con il Sassuolo, ho parlato con Paolo Cannavaro che per me è un fratello e scherzando gli ho detto che fino a lunedi non voglio parlare con lui. Poi dopo averci scambiato le maglie conterà il risultato del campo".

Un ritorno tanto sperato dalla piazza e della società, che ha fortemente voluto il ritorno del portierone madrileno per riportare fiducia e serenità in uno spogliatoio che nell'ultimo periodo di gestione Benitez aveva perso compattezza. Reina spiega successivamente i motivi del suo ritorno in Campania, oltre a parlare della scelta del numero di maglia: "Cosa mi ha spinto a tornare a Napoli? Sicuramente l'affetto che mi hanno dimostrato i tifosi tutto l'anno attraverso i social network, e poi l'interesse del presidente in prima persona è stato decisivo e una squadra come Napoli competitiva e che vuole vincere è sempre difficile da rifiutare. La maglia 25? Perché ho iniziato al Villarreal con quel numero ed è andata bene e poi anche perché la mia prima figlia è nata nel giorno 25".

L'acquisto di Reina potrebbe giovare soprattutto a chi, lo scorso anno, si è trovato di fronte alle critiche ed alle pressioni di una piazza che è tra le più esigenti d'Italia. Il primo di questa lista potrebbe essere Gonzalo Higuain, che dopo una stagione deludente è pronto a riscattarsi: "E' sempre carico. Ha tanta voglia di fare bene e fare tanti gol per il Napoli".

Infine, Reina si congeda con una battuta sul suo futuro: "Dopo la mia carriera calcistica vorrei tornare a vivere in Spagna con i miei e per ora non credo di vedermi come un dirigente azzurro e di continuare a vivere qui, ma questo non toglie il fatto che a Napoli mi sento veramente a casa mia".