Premessa, i bianconeri hanno fatto il loro dovere, facendo valere innanzitutto la maggior qualità tecnica e la differenza di categoria, quello che non si era visto nella sciagurata amichevole contro la Spal. Ma si sa, il calcio riserva sempre delle sorprese, questa volta però sono in positivo e riguardano solo l'Udinese.
Il Novara non era avversario insormontabile, certo, ma se la partita fosse stata affrontata in modo differente sarebbero stati dolori. Ed invece, fin dal primo minuto, si è vista la determinazione e la volontà di voler vincere questa partita, per passare il turno ma soprattutto per far valere il fattore campo, giocando un calcio propositivo, dando risalto alla fase offensiva e allo stesso tempo curando l'azione di difesa. Cercando la profondità attraverso gli scambi tra i centrocampisti, servendo rapidamente la "palla dentro" per i laterali o le mezzali.
Insomma, un vero gioco di squadra, quello che non si vedeva da un po' di tempo. Ed è questo che il pubblico apprezza e vuole vedere. E così è stato.
Mattatori della serata i due laterali, Edenilson e Alì Adnan, e il centrocampista centrale Guilherme. In fin dei conti basta poco per giocar bene, se poi anche gli altri giocatori si muovono senza palla, tutto viene da sè.
Colantuono ci sta mettendo del suo, con continui richiami, correggendo la posizione dei giocatori durante la partita, suggerendo i movimenti da fare. Il più delle volte viene fatto con partecipazione e concitazione, con frasi, probabilmente, anche sopra le righe.
Stimoli, che nella scorsa stagione sono svaniti giornata dopo giornata, mentre oggi, sembrano ritrovati.
Giusto in tempo per l'inizio di campionato.