Urbano Cairo parla del suo Torino e come sempre lo fa in maniera netta e sincera, senza nascondersi dietro frasi di circostanza. Il numero uno granata si è reso protagonista di un mercato importante e vivace per Ventura, sia in uscita che in entrata. Ai microfoni di Radio Rai si parte proprio dalle trattative in corso per i granata.

Su tutti il nome di Maksimovic è quello più chiacchierato. Giuntoli e il Napoli sono in pressione su Cairo per il difensore di Ventura, ma il presidente alza le barricate: "Maksimovic vicino al Napoli? Assolutamente no. Potremmo dire, anzi, che è sempre più lontano. Noi abbiamo ricevuto un’offerta che non è certamente adeguata al valore del giocatore: 12 milioni più bonus. Non dico che sia offensiva, perché conosco e rispetto il valore del denaro, ma ribadisco che non è adeguata per le qualità di Nikola Maksimovic. Mi spiace per i tifosi del Napoli, mi sono molto simpatici, ma non ci sono nemmeno le basi per parlarne." Difficile essere più chiari di così. Anche perchè a due settimane dalla fine del mercato non si svuole snaturare la rosa di Ventura: "Il nostro obiettivo, nel giorno di Ferragosto, a due settimane dalla chiusura del calciomercato, è quello di confermare tutti i nostri calciatori. Abbiamo in rosa giovani di grandissime qualità, lavorando con Ventura possono diventare giocatori davvero importanti. Penso a Maksimovic, Bruno Peres, Jansson, Gaston Silva e Martinez, che erano già con noi; a Benassi, che abbiamo a tutti i costi voluto acquistare dall’Inter. E poi Baselli e Zappacosta, Ichazo, Acquah e Obi: tutti prospetti interessantissimi, che uniti ai compagni di squadra più esperti possono inserirsi al meglio nel Torino."

Non solo mercato in uscita, però, perchè Cairo vuole ancora fare un ultimo regalo a Giampiero Ventura per affrontare al meglio il campionato che sta per cominciare: "Stiamo lavorando per completare una rosa che al 95% abbiamo già consegnato al nostro allenatore Ventura prima della partenza per il ritiro estivo. Ci manca un attaccante, stiamo valutando diversi profili, non faccio nomi anche per rispetto alle Società che detengono i loro cartellini. Noi abbiamo quattro punte molto toste, Quagliarella e Maxi Lopex, Amauri e Martinez, ma numericamente vogliamo aggiungerne una. Promesse non ne faccio: un Presidente deve operare, non fare proclami. La volontà non è in discussione, dopodiché non dipende solo da me ma anche dalla disponibilità di chi deve cedere. Inoltre, e il mister Ventura è d’accordo con me, noi non cerchiamo un attaccante qualsiasi, ma un elemento che veda bene per noi e posso garantire che cercheremo in tutti i modi di acquistarlo." Intanto è in arrivo il primo impegno ufficiale della stagione granata. Con il Pescara in Coppa Italia vietato distrarsi. Già diverse squadre di Serie A hanno detto addio alla competizione pur giocando contro avversarie di categorie diverse.