
<<Non lo prendo per due anni, sarà la nostra bandiera. Dimostrerà di essere un grande uomo.>> Queste le parole del presidente Ferrero, dopo un tira e molla lungo un estate (o meglio 6 mesi) Antonio Cassano ritorna alla Sampdoria. L'allenatore Zenga, inizialmente scettico riguardo l'operazione, è stato convinto. Al fantasista barese un contratto da 700.000 € a stagione più bonus. Cassano non gioca una partita ufficiale dal 25 Gennaio 2015 (Parma 1-2 Cesena) quando rescisse con il club ducale a causa del mancato pagamento degli stipendi nella questione del fallimento Parma.

Per Cassano si tratta di un ritorno a casa, dopo aver già vestito la maglia blucerchiata tra il Gennaio del 2007 e il Novembre del 2011 quando in seguito ad una pesante discussione con il compianto presidente Garrone fu messo fuori squadra e poi svenduto al Milan. Fantantonio, questo il soprannome di uno dei giocatori più dotati tecnicamente del panorama calcistico italiano. Una carriera sempre sopra le righe con le maglie di Bari, Roma, Real Madrid, Milan, Inter e Parma, con il giocatore capace di trovare solo a Genova la sua isola felice. In coppia con Pazzini si è espresso con continuità come mai in carriera. Il quarto posto della stagione 2010/2011, che valse il preliminare di Champions alla Sampdoria, non è stato ancora cancellato dalla memoria dei tifosi doriani. Cassano torna a Genova, città dove è nato il suo primogenito, torna dove si rigenerò a metà carriera dopo il fallimentare approdo a Madrid. Oggi, come allora, il talento di Bari vecchia non è più al centro dei desideri dei club europei. Cassano deve ritrovare la forma fisica e la continuità, ma intanto ha ritrovato il club per il quale ha sempre voluto giocare. Il sogno diventa realtà, parola al campo.

