Inizia nel migliore dei modi l'annata 2015/2016 per la Juventus di Massimiliano Allegri. Per il quarto anno di fila tutti gli abbonamenti sono andati esauriti. In una prima fase sono state rinnovate le tessere dello scorso anno e la prelazione per i Member, ma è bastato solamente un giorno solo di vendita libera per far sì che andasse tutto esaurito. Non si è fatta attendere nemmeno la risposta della Juventus sul suo sito web: “Anche quest'anno la campagna abbonamenti è stata un successo”.
Andiamo ora ad analizzare tutte le questioni legate al mercato bianconero, già scoppiettante con gli arrivi di Khedira (oggi alle 13.30 la presentazione) e di Mandzukic, ma non è certamente finito qui. Iniziamo dall'ex viola ora al Chelsea Juan Cuadrado. Marotta e Paratici sono intenzionati a portare il giocatore a Torino, ma il presidente dei blues Abramovich non lo lascerà partire facilmente, dopo averlo pagato 33 milioni nellla sessione di gennaio spedendo a Firenze Mohamed Salah. Ma Mourinho prima di privarsi del colombiano vuole un degno sostituto, che corrisponde alla figura del blaugrana Pedro, intenzionato a giocare di più visto la sua ultima stagione non troppo esaltante al Barcellona, La sua clausola è scesa da 150 a 30 milioni, segnale chiaro per la sua cessione. Dal canto suo la Juventus per assicurarsi Cuadrado punterà sul prestito con diritto di riscatto: 4 milioni ora e 24 il prossimo anno. Questa è la condizione che più si avvicina alle pretese di Roman Abramovich.
Ormai quella riguardante Pogba è una vera e propria telenovela che la dirigenza bianconera vuole far terminare al più presto. Come si è ben appurato i pretendenti del francese sono Manchester City e Barcellona. Nelle ultime ore secondo le indiscrezioni l'offerta dei Citizens è stata di 65 milioni più David Silva, esterno veloce e di qualità, che molto probabilmente lascerà la Premier. E' più complicata la questione in Spagna: ieri infatti Cruyff senza fronzoli ha affermato che gli 80 milioni messi sul piatto per il numero 6 della Juventus sono una sciocchezza, chiudendo così la porta. Non la pensano così invece i pretendenti alla presidenza del Barcellona. Il candidato uscente Bartomeu ha affermato che continuerà ad inseguire l'asso francese, Laporta (altro candidato) si scatenerà nell'assalto, il futuro di Pogba dipenderà anche da queste elezioni, che si terranno sabato.