Insieme a Gigi Buffon, anche Leonardo Bonucci ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa. Ecco le sue impressioni:

"La Juve non è venuta a Berlino a fare la vittima sacrificale: siamo un gradino sotto il Barcellona, ma in finale le differenze si assottigliano. Dovremo vincere la partita a centrocampo con il pressing, l'intelligenza, la fisicità".

Bonucci analizza anche l'aspetto mentale della sfida, mettendo al primo posto, per importanza, il valore e l'unità del gruppo, che potrebbe fare la differenza più dei singoli: "Poi, è chiaro, io spero di essere protagonista: ma queste partite si vincono di gruppo, non con i singoli". 

Infine, il difensore s'è soffermato sull'assenza del compagno di reparto Chiellini: "L'assenza di Chiellini ci crea rammarico: avrebbe portato la sua caparbietà, la sua forza, il suo carattere. Ma cercheremo di sopperire alla sua assenza: del resto Barzagli è uno dei difensori più forti del mondo: nell'uno contro uno e fenomenale. Tornando a Giorgio, beh, cercheremo di vincere per lui, per regalargli questa gioia. Abbiamo da poco partecipato alla commemorazione delle vittime dell'Heysel. Questo ricordo deve essere uno stimolo in più per vincere e dedicare il successo a chi ha perso la vita inseguendo un sogno."