Giorgio Chiellini sarà il grande assente nella Juventus di Massimiliano Allegri domani sera contro il Barcellona. Un problema al polpaccio, infatti, lo esclude dalla finale di Champions League. Intanto il difensore ha parlato al sito ufficiale della Uefa. Ecco le sue parole:

UEFA.com: Come si ferma l'attacco del Barcellona?

Chiellini: ci prepareremo alla stessa maniera della partita contro il Real. Ma in realtà loro (Lionel Messi, Neymar e Luis Suárez, n.d.a.) non sono gli unici da temere della squadra. Attorno a loro ruota una grande squadra; tutti i giocatori creano una fitta trama di passaggi per permettere agli attaccanti di fare male, molto male, agli avversari. Penso tuttavia che con le qualità che abbiamo a disposizione, saremo certamente in grado di contenerli. Non ci sarà nessuna marcatura a uomo su Messi, Neymar o Suárez. L'unico modo per fermarli è giocare di squadra.

UEFA.com: che cosa ha fatto la differenza tra voi e il Real Madrid CF in semifinale?

Giorgio Chiellini: noi siamo rimasti più compatti e organizzati e alla fine questo ci ha premiati. Affrontavamo una squadra di grandi campioni e lo sapevamo, ma siamo stati bravi a fermarli. Abbiamo fatto in modo che venissero fuori le nostre migliori qualità e l'organizzazione ha fatto la differenza.

Nell'arco delle due partite, serve anche un po' di fortuna. All'andata loro hanno preso una traversa, ma considerando tutte e due le gare credo che meritassimo noi.

UEFA.com: la vostra attitudine e lo spirito di squadra hanno fatto la differenza?

Chiellini: sicuramente, perché trovarsi sotto per 1-0 contro il Real Madrid e doverlo inseguire non è mai facile. Anche nei momenti più difficili sentivamo di poter segnare e rientrare in partita, ma sapevamo anche che ci sarebbe stato da soffrire. Negli ultimi mesi abbiamo avuto una maggiore consapevolezza di noi stessi e ogni turno è stato un passaggio chiave per la nostra crescita.

UEFA.com: come descriveresti questa Juventus?

Chiellini: è una squadra molto difficile da battere. Abbiamo sempre avuto le qualità, ma questa crescita è arrivata passo dopo passo. Negli ultimi anni non siamo mai arrivati troppo lontano in Champions League e anche questa stagione era partita male. Poi siamo cresciuti tanto e ora siamo qui a giocarcela fino alla fine.

UEFA.com: dopo due sconfitte nelle prime tre partite della fase a gironi [contro Club Atlético de Madrid e Olympiacos FC], pensavate ancora di poter arrivare in finale?

Chiellini: in quel momento non pensavamo alla finale, ma solo a superare il turno. Sono due mondi diversi. Dagli ottavi è come giocare un altro torneo, perché tutto può accadere. 

UEFA.com: quanto sei importante nell'equilibrio dello spogliatoio?

Chiellini: ognuno mette al servizio della squadra la propria esperienza e i propri punti di forza in maniera diversa. Le mie qualità fisiche in campo sono diverse rispetto a quelle degli altri. Io provo a usare le mie caratteristiche per aiutare la squadra. Si è creato un bell'amalgama e non parlo solo di questa stagione, ma degli ultimi anni.

Il gruppo è cresciuto e siamo tutti molto affiatati. Tutti portano qualcosa alla squadra, per cui penso che la finale di Champions League sia il risultato di questa crescita costante sia a livello individuale che di gruppo.

UEFA.com: con te e Gianluigi Buffon, la difesa della Juve è un reparto ricco di esperienza. Quanto pensi sia importante questo aspetto?

Chiellini: è molto importante avere un gruppo con tanta esperienza. Noi abbiamo un gruppo storico di giocaori italiani che rappresenta l'ossatura della squadra. A questo gruppo, si sono uniti altri giocatori che hanno contribuito a elevare il livello della squadra grazie alla loro esperienza, alle loro qualità e alle loro caratteristiche personali. 

UEFA.com: cosa rende le squadre italiane così forti tatticamente e tecnicamente?

Chiellini: è una caratteristica tutta italiana. La nostra storia e cultura ci portanto a mettere più enfasi su certe cose piuttosto che su altre. Negli ultimi anni, sfortunatamente, non siamo riusciti a stare al passo coi tempi. In questa stagione abbiamo la grande possibilità di dimostrare che il calcio italiano, con tutti i suoi pro e contro, è sempre competitivo e se la può giocare con tutti.

UEFA.com: quale aspetto della difesa ti dà maggiori soddisfazioni? 

Chiellini: vincere un duello, salvare un gol, fermare l'avversario che sta andando a rete, diventare fastidioso per gli attaccanti avversari che cercano di avere la meglio su di te per segnare alla tua squadra.

UEFA.com: la Juventus non parte con i favori del pronostico. Pensi che potreste sfruttare questo aspetto?

Chiellini: penso che quando si raggiunge la finale, essere favoriti o meno non conti molto. Ci sarà pressione, tanta pressione, ma anche tanta voglia di vincere. Penso che sarà una partita molto difficile in cui anche i più piccoli dettagli saranno importanti, il che significa che bisognerà fare davvero molta attenzione a tutto."