Il portiere del Barcellona Ter Stegen ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del giornale spagnolo "Mundo Deportivo", nella quale si sofferma sulle due finali che dovrà affrontare il club catalano: la prima il 30 maggio contro l'Athletic Bilbao con in palio la Coppa del Re; la seconda, ancor più importante, il 6 giugno a Berlino contro la Juventus. Di seguito la traduzione dell'intervista.
Quali sono i suoi sentimenti riguardo queste due finali?
"Mi sento molto bene, abbiamo lavorato duro per arrivare fino a questo punto e adesso speriamo solo di poter raggiungere questi due traguardi."
Si sarebbe mai immaginato una situazione del genere quando firmò per il Barcellona?
"Volevo trovarmi in una situazione simile, per questo ho firmato per il Barcellona. Mi trovo in un grandissimo club che aspira a vincere tutto. Abbiamo già vinto la Liga e adesso ci restano altre due finali da vincere: è la situazione perfetta."
Qual è il segreto per riuscire a sopportare a soli 23 il peso che comporta difendere la porta di una squadra come il Barcellona?
"Cerco di rimanere sempre concentrato, senza pensare a ciò che accade fuori dal campo. Inoltre cerco sempre di dare il massimo per la squadra, ma anche per me stesso. E' in questo modo che alla fine ti trovi nella possibilità di vincere tre titoli."
Riesce a immaginarsi il triplete?
"In questo momento tutti pensiamo a vincere la Coppa del Re. L'Athletic è una grande squadra, ma abbiamo la possibilità di poter vincere. Quindi andremo per ordine: abbiamo chiuso il discorso Liga e adesso pensiamo al doblete. Soltanto in seguito, eventualmente, penseremo al triplete."
La preoccupa il fatto che nell'ambiente si pensi più alla finale con la Juventus rispetto a quella contro l'Athletic Bilbao?
"Non so cosa pensa la gente. Io l'unica cosa che posso dire è che la squadra è concentrata sulla finale contro l'Athletic. Dopo penseremo alla finale di Champions. E' chiaro che vincere questa prima coppa sarebbe il miglior modo per affrontare la finale di Berlino."
Luis Enrique ha dovuto motivarvi in maniera particolare per tenervi concentrati esclusivamente sulla finale di Coppa del Re?
"Se hai bisogno di qualcuno che ti motivi su una cosa del genere a questi livelli, vuol dire che non ti trovi nello stato d'animo corretto. Tutti siamo concentrati solo sull'Athletic."
Avete cominciato ad analizzare l'avversario?
"Si, il mister ci ha parlato del loro tipo di gioco, però è chiaro che non si può sapere tutto. E' una finale e può succedere di tutto. Credo che sia ottimo il fatto che giocheremo "in casa", abbiamo ottime sensazioni. Dobbiamo ancora finire di preparare la partita, ma penso che sarà una finale molto interessante."
Che partita si aspetta contro l'Athletic Bilbao? C'è qualche giocatore in particolare che la preoccupa?
"Sarà una partita molto difficile, loro giocheranno al massimo delle loro possibilità. Dobbiamo essere concentrati fin dal primo minuto di partita, senza commettere errori e contando sull'appoggio dei nostri tifosi. Però sono ottimista. Loro hanno tanti grandi giocatori, ma non c'è qualcuno che può fare la differenza come Messi. Noi, oltre a Lionel, abbiamo tanti altri campioni che possono cambiare la partita: Neymar, Rakitic... Ci troviamo in un ottimo momento e dobbiamo approfittarne."
Luis Enrique le ha detto se sarà titolare in entrambe le finali?
"No, per sapere chi giocherà dovrebbe chiedere a lui. Io spero solo di giocare e di disputare una bella partita."
Se non dovesse partire titolare sarebbe una grande delusione per lei, no?
"Francamente a questo non ci sto pensando. Sono concentrato solo sulla partita. Sarà l'allenatore a dirci chi dovrà giocare, anche se ovviamente spero di scendere in campo. Ho giocato quasi tutte le partite della Coppa del Re e tutte le partite di Champions, vedremo cosa succederà. Tutti vogliamo vincere questi due titoli e tutti vogliamo giocare."
Crede che lei e Claudio Bravo siate riusciti a dar dimenticae Victor Valdés alla vostra prima stagione in blaugrana?
"Ho molto rispetto per ciò che ha fatto Valdés per questo club. Ha vinto titoli incredibili, è stato sicuramente uno dei giocatori più importanti degli ultimi anni e penso che sia importante che la gente non dimentichi mai quello che ha fatto Victor per questa squadra. Adesso però la situazione e cambiata e penso che io, Claudio e Jordi stiamo facendo bene."
So che pensa solo alla sfida contro il Bilbao, ma non posso fare a meno che farle delle domande sulla Champions. Che pensa della Juventus?
"E' il secondo passo da compiere dopo la finale di Coppa del Re. Credo che anche in questo caso può succedere di tutto essendo una partita secca. Sarà una sfida complicatissima ma vogliamo vincerla."
Cosa vuol dire per lei giocare una finale di Champions, considerato anche il fatto che si troverà ad affrontare un portiere come Buffon?
"Buffon è un grande portiere. Gioca da moltissimo tempo nella Juventus e insieme hanno vinto tantissimi titoli. Sarà una partita difficile, non hanno eliminato il Real Madrid per caso. Sappiamo bene come difendono e come attaccano, ma prima dobbiamo pensare all'Athletic."