Gli inviati di raisport hanno intervistato a caldo alcuni dei protagonisti dell'imminente finale di Coppa Italia fra Juventus e Lazio.
Massimiliano Allegri: "Penso che la Juventus sia arrivata in finale giocando due grandi semifinali, specialmente la semifinale di ritorno. Cercheremo di mettere in campo tutte le nostre qualità e le nostre caratteristiche per tentare di portare a casa la coppa. Penso che la Lazio sia una squadra che ha fatto e che stia facendo molto bene in campionato e che lotta ancora per la Champions, qualcosa che nessuno si aspettava. Non sarà una partita come le altre, come il campionato: questa è una finale e in una finale si azzerano i valori. Portare a casa questo trofeo che manca da vent'anni e che sarebbe la decima coppa sarebbe un risultato straordinario".
Arturo Vidal: "La Juve non vince la Coppa Italia da tanto, oggi è il momento di alzarla al cielo. Abbiamo una squadra forte, che sta facendo benissimo e oggi è il giorno perfetto per vincere questa Coppa. In una gara secca è tutto diverso, ma se siamo concentrati dall'inizio possiamo vincere. La finale di Champions è lontana, siamo concentrati al 100% su stasera".
Stefano Pioli: "E' una grande opportunità. Siamo consapevoli del grande percorso che abbiamo fatto per arrivare fino a qui e stasera vogliamo vincere. Giochiamo contro un avversario che ti punisce ad ogni minimo errore. Dobbiamo alzare il livello della prestazione sia dal punto tatticamente è tecnicamente".
Marcello Lippi: "Questa è una partita molto importante per la Juventus. C'è un'ambizione molto forte, cioè quella di vincere la coppa per la decima volta, una coppa che non vince da tanti anni. Sarà sicuramente una bella partita, fra due squadre che hanno fatto vedere cose molto belle quest'anno. Il triplete? Il primo passo c'è stato, questo è il secondo passo. Vediamo come va e poi eventualmente ci sarà il terzo. Il Barcellona? Penso che la Juventus ce la possa fare".
Beppe Marotta: "Giochiamo per la storia e per noi stessi, vogliamo coronare una stagione fantastica anche se siamo consapevoli che l'appuntamento più importante è quello del 6 giugno. Vogliamo regalare ai tifosi un'altra soddisfazione, questa è una partita che vogliamo vincere. Da quando Agnelli è diventato presidente nel 2010, abbiamo creato un modello di riferimento per tutti, fatto di competenza e di idee. L'obiettivo era quello di divulgare la storia della Juventus e far capire cos'è la Jvue a tutte le componenti della società. Tutti sanno che devono provare a vincere sempre e comunque, cercando di arrivare in fondo a qualsiasi competizione. Per quanto riguarda Dybala ci siamo incontrati più volte con il presidente Zamparini, siamo ai dettagli e aspettiamo di concludere. Cavani, invece, non è un obiettivo reale. La posizione della Juve sul calcioscommesse è semplice: crediamo che debba cambiare la politica calcistica e i personaggi che ricoprono le cariche più alte. Non è un segreto che non abbiamo appoggiato alcune scelte. Dobbiamo guardare con positività agli aspetti belli che il calcio offre. Bisogna formare un nuova classe dirigenziale".