Un treno in corsa, che non accenna a fermarsi. Anzi. Matteo Darmian brucia le tappe. Il terzino del Torino è uno dei migliori interpreti del ruolo, in un centrocampo a cinque come nella difesa a quattro. Darmian, cresce, fa parlare di sè, fa innamorare osservatori e tifosi. Cuore granata sì, ma con una voglia matta di giocare nei club più blasonati d'Europa, con il massimo rispetto per chi, il Torino, gli ha dato fiducia e spazio per esplodere. 

"E’ stata un'annata molto importante, iniziata con un grande campionato fatto la scorsa stagione che mi ha portato con il Torino in Europa League e proseguita con la convocazione in Nazionale e la partecipazione un po' inaspettata al Mondiale in Brasile. Peccato che quell'avventura non sia andata bene, per me è stata ugualmente una forte emozione e una grande esperienza" ha dichiarato l'esterno scuola Milan ai microfoni di tuttosport.

Su Darmian c'è tutta Italia: Roma, Napoli, Inter e non solo. "Come ho sempre dichiarato fa piacere l'interesse di grandi club, italiani e stranieri. Questo mi spinge ancor più a migliorare e dimostrare il mio valore. Detto ciò ora penso solo a chiudere questa stagione nel migliore dei modi. Mancano ancora due partite, in trasferta con il Milan e in casa con il Cesena, io e miei compagni vogliamo finire bene. Ho ancora due anni di contratto, fino al 2017, a fine stagione mi incontrerò con la società, valuteremo tutto in modo molto sereno".

Tra le società che sono interessate a Darmian c'è anche la Fiorentina: "Tutto questo apprezzamento mi fa piacere. Firenze peraltro è una città bellissima. Ma come detto, vedremo a stagione conclusa. Io lascio aperta ogni possibilità, anche andare a giocare in un altro campionato può contribuire ad arricchire la propria esperienza. Però, ripeto, ora penso solo a chiudere bene qui".

Il terzino destro analizza la stagione dei granata: "Molto positiva e credo che pure i tifosi la pensino così. Abbiamo avuto qualche difficoltà all'inizio ma restando tutti uniti ne siamo venuti fuori. E i 51 punti attuali in classifica confermano che siamo stati capaci di ripetere quanto di buon fatto l'anno scorso".

Ventura ha contribuito e non poco alla rinascita del Torino e alla sua crescita: "No. Io sono arrivato a Torino 4 anni fa proprio con Ventura, sono migliorato grazie al suo lavoro. Lui ha contribuito alla mia crescita e a quella di tutta la squadra, in questi anni sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati, dal ritorno in A alla salvezza fino all'Europa. Gran parte della crescita del Torino è merito di Ventura".

Darmian prima di partire, si è tolto la soddisfazione di segnare un gol decisivo nel derby contro la Juventus, regalando al toro una gioia che mancava da quasi trent'anni. L'intervista dell'esterno granata si chiude sulle possibilità dei bianconeri di conquistare l'ambito triplete: "Ha conquistato questo scudetto con merito mentre pochi, all'inizio, pensavano che sarebbe riuscita ad arrivare fino in fondo alla Champions. Al di là di tutto, credo sia molto importante per il calcio italiano avere una propria squadra in una finale così prestigiosa, può essere il segnale che stiamo uscendo dalla crisi".