"Abbiamo fatto una buona settimana dal punto di vista agonistico. Non vogliamo regalare nulla a nessuno, siamo pronti a fare la nostra partita". Andrea Stramaccioni avvisa la Roma. L'Udinese è pronta per la sfida dell'Olimpico e venderà cara la pelle stando alle parole del tecnico bianconero.
I friulani scenderanno in campo convinti di poter ben figurare, anche se il tecnico è consapevole del valore dell'avversario: "La Roma, dal punto di vista delle motivazioni, è la squadra più difficile da affrontare - afferma in conferenza stampa - perché si gioca la Champions con i rivali di sempre, ed in più, viene da un ritiro. Sicuramente non sarà una partita nella quale fare esperimenti, perché il valore della Roma richiama la migliore Udinese. Ci sarà qualche giovane in campo, ma l'ossatura sarà la migliore, visto che la gara è di alto livello. Avrà spazio chi ho visto bene in settimana. Se il risultato della Lazio sarà condizionante? Per noi no, e credo neanche per i giallorossi: poi c'è il derby, e la Roma non può speculare. Loro giocheranno assolutamente per vincere, e la chiave saranno i tanti duelli in campo. Se noi, non rinunciando ad attaccare, resteremo organizzati e con voglia di soffrire e fare chilometri, potremmo davvero metterli in difficoltà".
Stramacciomi con il dubbio Di Natale: "Totò ha questo piccolo problema all'adduttore. Vuole esserci, ma non dobbiamo andar via da Roma con un giocatore indisponibile. Se sarà convocato, sarà in grado di giocare, altrimenti lavorerà per il Sassuolo". Infine un commento sul suo passato giallorosso: "Non sono di quelle persone che rinnegano il passato. Sono romano e da ragazzo tifavo Roma. Se sono tra i professionisti lo devo a loro e alle persone che mi hanno voluto bene, come Bruno Conti. Nella mia testa però c'è solo l'Udinese, e domani cercheremo di fare la nostra partita. Abbiamo il nostro percorso da seguire e i ragazzi lo sanno".