Il derby di Verona regala sempre emozioni. E nemmeno oggi questo trend smentisce tifosi e appassionati di calcio. Una stracittadina frizzante sin dal calcio d'inizio, con ben tre ammoniti nei primi 7 minuti gioco (Hetemaj, Jankovic e Obbadi) e tutte e quattro le reti segnate nel primo tempo.
Maran e Mandorlini non effettuano particolari cambiamenti nelle formazioni iniziali. Solo il secondo deve fare i conti con le squalifiche di Rafa Marquez e del gioiellino Jacopo Sala. Il modulo è sempre il consueto 4-3-3. Anche Maran si presenta col solito 4-4-2, riproponendo Birsa dal primo minuto.
Come scritto sopra, il derby è scintillante sin dalle battute iniziali, e dopo soli 9 minuti il Chievo passa con Paloschi che, su assist di Pellissier, sfrutta al meglio una dormita di Guillermo Rodriguez e batte Rafael. 1-0. La reazione dell'Hellas è immediata: al minuto 16 Juanito Gomez sfiora il pari su servizio di Rodriguez. Per il pari è solo questione di minuti: al 20mo la squadra di Mandorlini trova il meritato pari grazie allo stesso attaccante argentino, il quale supera Bizzarri con un colpo di testa su punizione di Hallfredsson. E al 26mo arriva anche il sorpasso dell'Hellas col solito Luca Toni, alla rete stagionale numero 19: l'ex Bayern e Fiorentina segna di destro sugli sviluppi di un calcio di punizione, calciata ancora dallo specialista Hallfredsson. Il Chievo prova a reagire, ma senza successo. E al 34mo gli ospiti potrebbero addirittura portarsi sull'1-3, ma Juanito Gomez non inquadra la porta su un tiro da fuori. Arriviamo quindi al 40mo, quando arriva l'episodio che cambia gli equilibri del match: Guillermo Rodriguez, disastroso oggi, atterra in area Pellissier. Per Rizzoli non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Penalty che lo stesso capitano clivense trasforma. Si va all'intervallo sul 2-2.
Molto più Chievo che Hellas a inizio ripresa. Già al 46°Pellissier spreca la palla del 3-2. Poco dopo, invece, è Biraghi ad andare vicinissimo alla rete su calcio piazzato. Il team scaligero è in evidente difficoltà, e Mandorlini inserisce Valoti e Campanharo al posto di Gomez e Hallfredsson. La gara tuttavia si addormenta e gli uomini di Maran non si rendono più pericolosi. L'ultima azione saliente è un tentativo di Toni blccato da Cesar. Finisce 2-2