L'Udinese vince a Verona e conferma tutto quello di buono che si era visto contro le milanesi, specialmente grinta e carattere, quello che chiedono i tifosi. Stramaccioni decide di far riposare Di Natale, ritenendo il capitano determinante a partita in corso.
Quella del Bentegodi è una partita vera, le due squadre giocano senza particolari tatticismi e a giovarne è lo spettacolo. Le numerose occasioni e i ribaltamenti di fronte ne fanno una partita equilibrata. Fino a quando arriva l'espulsione di Sala, forse un pò esagerata, che fa pendere l'ago della bilancia dalla parte dell'Udinese.
Basteranno pochi minuti a decidere la gara, dall'ingresso di Di Natale al posto di Perica, all'espulsione del difensore veronese per fallo da tergo su Thereau, alla magia dello stratosferico bomber bianconero che di tacco insacca un assist dalla destra di Widmer.
A fine partita saranno 19 le conclusioni a rete dei bianconeri, un numero impressionante, favorito ovviamente anche dalla superiorità numerica, che nel finale diventerà di due uomini a causa dell'espulsione del messicano Marquez per doppia ammonizione.
Un pò di cinismo in più avrebbe evitato il rischio di compromettere la vittoria. Troppe le occasioni sprecate, soprattutto quelle capitate tra i piedi di Thereau, autore comunque di una prova eccellente.
La squadra comincia ad avere una sua identità ed anche i risultati arrivano. Le ultime partite saranno importanti non solo per incrementare i punti in classifica e migliorare la posizione, ma anche per impostare la squadra del futuro.
Un futuro che dovrà tenere conto di Totò di Natale, anche part-time.