Cinque giornate di squalifica. Mano dura del giudice Tosel nei confronti dell'atalantino Denis a causa dell pugno sferrato a Tonelli: questa la sanzione del giudice sportivo, che ha inoltre fermato per un turno per "espressione intimidatoria" ("Ti ammazzo a te e alla tua famiglia") il difensore dell'Empoli, che salterà Empoli-Napoli di giovedì sera al Castellani. La società toscana, però, ha deciso di presentare ricorso per annullare la squalifica perchè, a detta dei dirigenti azzurri, quelle parole sarebbero solo state riportare da Denis e dagli atalantini dopo l'aggressione, ma non sentite dall'arbitro e dai suoi collaboratori durante la partita.
Insomma, polemiche, prese di posizione, da una parte e dall'altra, accuse e chi più ne ha più ne metta. Il tutto senza che niente abbia a che vedere con il calcio giocato. Non solo.
Marco Sommella, agente di Lorenzo Tonelli, conferma a gianlucadimarzio.com le intenzioni del suo assistito di voler adire le vie legali contro l'attaccante argentino dell'Atalanta: "Abbiamo chiesto l'autorizzazione alla Figc per procedere legalmente nei confronti di Denis. Tonelli vuole essere tutelato dopo quanto accaduto, episodi di simile violenza vanno condannati senza farsi giustizia da soli dopo le partite in modo simile, indipendentemente da quanto può essere accaduto in campo".
Intanto, il giorno dopo l'aggressione, il calciatore dell'Atalanta Denis si è difeso postando una foto su Instagram con tutta la famiglie, spiegando le ragioni per cui ha colpito con un pugno il collega dell'Empoli Tonelli.
L'unica cosa certa di tutta questa brutta vicenda è che l'attaccante argentino dell'Atalanta ha quasi chiuso qui il campionato. Tornerà disponibile per Edi Reja soltanto per l'ultima giornata di campionato.