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Termina in parità la sfida che ha aperto il programma domenicale della 31esima giornata di Serie A: il match delle 12.30 tra Torino Sassuolo si è infatti concluso con il risultato di 1-1. Un pareggio che accontenta i padroni di casa neroverdi, sempre più vicini alla salvezza, mentre sta decisamente stretto ai granata, che hanno giocato una partita migliore, ma si sono trovati di fronte un Consigli in giornata di grazia, autore di diverse parate decisive.

LA PARTITA - Già nel primo tempo il portiere degli emiliani è impegnato in diverse parate, visto che il Torino tira molto di più in porta, 6 volte solamente nei primi 45 minuti. La coppia d'attacco formata da Quagliarella e Martinez funziona bene, ma sbaglia troppe occasioni da gol, soprattutto con il secondo, che un paio di volte si libera bene al tiro, ma non riesce a realizzare. In vantaggio ci va a sopresa il Sassuolo nel recupero, con il rigore di Berardi, propiziato da un contrasto dubbio di Glik su Floro Flores. Dal dischetto il classe '94 è freddo e gela Padelli, spiazzandolo. Al 59' lo stesso film al contrario: intervento, ancora più dubbio, di Floro Flores su Glik, e Quagliarella bravo a realizzare il rigore del del pareggio, spiazzando Consigli. Sarà l'unica volta che però il portiere ex Atalanta si fa sorprendere, perchè poi si renderà protagonista di un altro paio di interventi decisivi, soprattutto uno a pochi minuti dal termine ancora sull'attaccante di Castellammare di Stabia.

Un punto a testa che soddisfa decisamente di più il Sassuolo, autore di una partita discreta, cinica e fortunata. L'esatto opposto del Torino, sfortunato e anche poco freddo in fase realizzativa. I neroverdi vedono la salvezza sempre più vicina, e mantengono 14 punti di vantaggio sul Cesena terzultimo, che ieri ha pareggiato sul campo della Sampdoria. Il risultato era decisamente favorevole al Torino, che in caso di vittoria sarebbe potuto rientrare a -4 dalla zona Europa League. I punti di distacco restano invece ancora 6, e alla prossima c'è l'impegno più difficile dell'anno, il derby con la Juventus all'Olimpico.

LE DICHIARAZIONI - Fabio Quagliarella, autore del gol che ha rimesso tutto in parità, è amareggiato, ma ora pensa a prepararsi al meglio per il prossimo match: "è un'occasione persa viste le occasioni che ci sono state, meritavamo di vincere, ma il calcio è così. Per l'Europa c'è ancora tempo. Speriamo in domenica, sarà sicuramente un gran bel derby. Sarà una settimana particolare, la preparo come tutte le altre partite. La vivo con molta serenità".

Qualche rimpianto anche per Ventura, che ha apprezzato molto la prestazione dei suoi: "Se avessimo vinto nessuno avrebbe avuto da ridire, Consigli ha fatto grandi interventi e anche noi abbiamo sbagliato tanto. Credo che il loro unico tiro nello specchio sia stato il rigore realizzato da Berardi... Sono contento dei miei ragazzi, non era facile venire a giocare così in uno stadio difficile come quello del Sassuolo. Non ho visto bene i falli sui rigori, sono episodi, ormai la partita è andata quindi cambia poco parlarne. Abbiamo fatto una grande stagione, mancano ancora delle partite e proveremo a fare il massimo fino alla fine. Sono felice di essere al Torino, ci sarà tempo per parlar del futuro. Ci giocheremo il derby fino alla fine".

Soddisfazione invece dalla parte di Eusebio Di Francesco, il pareggio giova molto e non solo alla classifica: "La squadra mi è piaciut, abbiamo avuto il giusto atteggiamento nonostante le tante assenze e l'obbligo a cambiare modulo. Abbiamo molti punti di vantaggio sul Cesena, ma io voglio vedere la mia squadra che vuole vincere sempre tutte le partite. Voglio i miei giocatori affamati di punti e vittorie. Zaza vive per il gol, per adesso non arriva, ma ha giocato come voglio io e prima o poi si sbloccherà, oggi si è sacrificato molto e io sono soddisfatto. Dal campo non ho visto nulla sui due episodi, dal replay non mi sembra rigore quello del Toro ma nemmeno il nostro. Sono molto contento che la nostra politica sia quella di valorizzare i ragazzi italiani, farli crescere senza troppa pressione. Dobbiamo essere anche bravi ad aspettare i giovani. Son contento che accostino il mio nome ad altre squadre, ma io sono felicissimo al Sassuolo e devo tanto a loro".