Dopo il silenzio durata una settimana, torna a parlare Rafa Benitez, e lo fa alla vigilia della decisiva sfida di Europa League che vedrà opposto il Napoli al Wolfsburg. I partenopei dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia ed il terzo posto lontano 7 punti, puntano tutto sull'Europa League per tornare in Champions.
Benitez inizia la conferenza soffermandosi sullo "stato di salute" della sua squadra: "Affrontiamo ogni partita con la stessa idea. Non conta l'ultima gara per cambiare l'approccio di questa. Abbiamo fatto bene, ma abbiamo fatto meglio con Roma e Lazio, ma il calcio è così, abbiamo avuto più occasioni con le romane che con la Fiorentina ed abbiamo corso di più in quelle due partite ed i test dicono che la squadra sta bene. Pensiamo a domani per fare ancora meglio". "E' una gara importante, siamo ai quarti d'Europa League ed è positivo ma loro sono fortisismi ed in casa hanno sempre fatto bene. Proveremo ad andare avanti e vediamo dove arriviamo". "Dopo aver vinto due coppe credo che ci siano state tante cose positive, abbiamo lasciato immeritatamente la finale di Coppa Italia e proveremo a fare bene le restanti gare. La squadra è disciplinata sotto tutti i punti di vista, forse è troppo buona e manca cattiveria".
Poi il tecnico del Napoli si sofferma sul Wolfsburg, squadra molto fisica, forse tra le più forti delle 8 rimaste in Europa League: "Quando ho iniziato il mio percorso ho segnalato giocatori come Perisic, Schurrle, Luiz Gustavo, ma non abbiamo potuto prenderli, proviamo a mettere in campo la squadra giusta perchè dipende anche dalla testa ciò che fa il fisico. Sono in ogni caso una squadra molto forte. I nomi sono quelli che conosciamo, Dost la punta, De Buryne, ma anche Naldo in difesa, Luiz Gustavo in mezzo e Rodriguez che è un terzino che calcia bene le palle inattive".
Infine un commento sul ritiro e sull'approccio alla gara: "Dobbiamo onorare il passato, ma anche guardare il presente. Il Wolfsburg è fortissimo, qualcuno dei giocatori che ho nominato non gioca e poteva essere titolare da noi. Sarà una gara dura. Io ho anche un sito dove poter parlare, ma ho preferito concentrarmi sul lavoro per la squadra, i tifosi e la città che ho sempre difeso. Rispetto la decisione, mancano almeno dieci partite e possiamo fare bene".
Insieme a Benitez era presente anche Lorenzo Insigne, tornato finlamente a pieno regime in prima squadra dopo l'infortunio, ecco le sue impressioni in vista della sfida con il Wolfsburg: "Anche dopo l'infortunio sono stato vicino alla squadra, non penso che i giorni siano stati difficili ed abbiamo raccolto tante cose positive e siamo rimasti uniti lavorando per dare il massimo". Un gran ritorno per Lorenzinho, con tanto di assist per Callejon: "Ti ringrazio per i complimenti. Josè è un grande professionista, dà sempre il massimo per la squadra anche senza fare gol lui si sacrifica sempre in fase difensiva ed è stato un pò sfortunato sotto porta. Ci sono meriti suoi sul gol perchè lui si trova sempre al posto giusto. Io spero di dare il massimo per la squadra, sfruttando l'opportunità".
Sul ritiro: "Per noi non è successo nessun casino, abbiamo accettato la decisione del presidente tranquillamente perchè siamo professionista e quello che ci dice noi facciamo pensando solo a giocare per arrivare in alto. La vittoria con la Fiorentina ci dà maggiori stimoli per fare una grande gara". Infine sulla partita di domani sera: "In campo internazionale le gare sono difficili, dobbiamo stare concentrati fino alla fine e fare bene tutti insieme". "Sì, sono sempre contento quando arrivano i gol, ma è una partita importante e servirà il massimo da tutti".