"Quanto vale Toro-Roma? Molto più di quanto fosse lecito immaginare soltanto un mese fa. Noi siamo in corsa per l’Europa, loro impegnati a difendere con i denti un secondo posto che sembrava scontato. Dovranno stare attentissimi, perché la squadra di Pioli è la più in forma del campionato".

Giampiero Ventura ci crede e carica squadra ed ambiente parlando ai microfoni del Corriere dello Sport. Ha già fermato Garcia e la sua Roma, lo scorso anno, quando i granata furono i primi a frenare l'inarrestabile squadra giallorossa (sempre all'Olimpico piemontese) dopo 10 vittorie di fila. Quest'anno è cambiato tutto, o quasi, quantomento negli obiettivi della squadra capitolina, che si è dimostrata incapace di lottare su più fronti e si gioca "soltanto" la qualificazione alla prossima Champions, senza possibilità di correr dietro alla Juventus.

Dall'altra parte, il Torino di Ventura, ha ripreso a correre dopo un inizio non esaltante di stagione (complice il preliminare di Europa League), ed un febbraio non proprio al massimo (c'erano i pensieri Europei a disturbare i granata). Ora, invece, si torna a sognare quella qualificazione all'Europa League che, soltanto qualche settimana fa, sembrava oramai lontanissima. Due partite, contro Roma e Juve, che assomigliano a due finali: "Se dovessimo centrare la partita con la Roma si aprirebbero scenari impensabili. Credevo nella possibilità di replicare un campionato sopra le righe: venivamo da una stagione straordinaria e avevamo perso Immobile, capocannoniere della A, e Cerci, eppure sentivo che sarebbe stato possibile se avessi trovato disponibilità nel gruppo. Speriamo di ripeterci con la Roma e poi con la Juventus, perché da troppo tempo non vinciamo il derby: ci proveremo con tutte le nostre forze, in fondo abbiamo già battuto Inter e Napoli".

Torino-Roma vuol dire anche mercato. Darmian, Peres e non solo: "Peres ha grandi potenzialità, ma deve lavorare per migliorarsi ulteriormente. Capisco che tanti giovani calciatori coltivino l’ambizione di giocare la Champions League, ma consiglio sempre di pazientare per viverla da protagonisti, entrando dalla porta principale: Bruno Peres, a mio giudizio, per quel palcoscenico non è del tutto pronto, fermarsi ancora un po’ al Toro potrebbe fargli bene".

Ventura ha infine parlato del campionato di quest'anno, che secondo lui premia, in maniera incontrastata, il collega di Torino: "La stagione più importante è quella di Allegri: ha una Ferrari, d’accordo, ma è bravissimo a pilotarla. Hanno espresso un buon calcio, in momenti diversi, il Sassuolo di Di Francesco, il Palermo di Iachini e l’Empoli di Sarri".