La rivolta degli ex. L'Atalanta di Denis e Cigarini torna a Napoli, laddove, soprattutto per questi due ragazzi, ritrovano ed hanno lasciato emozioni e pareri contrastanti. Il ricordo che hanno lasciato il centrocampista e l'attaccante rievoca nelle menti dei tifosi partenopei un pareggio contro il Milan, al San Paolo, con i gol proprio di Cigarini e Denis, al 90' ed al 94'. Il duo torna a Fuorigrotta, per l'ennesima volta, col dente avvelenato di chi, con la maglia azzurra, non ha avuto tutte quelle occasioni che forse meritava per mettersi ulteriormente in mostra.
Era l'epoca del Napoli di Mazzarri, che ricevette lo scettro fisicamente da Roberto Donadoni, ma nel cuore e nelle menti dei napoletani, da Edy Reja, allenatore mai dimenticato nel capoluogo campano. L'attuale allenatore dell'Atalanta, sarà il terzo ex di giornata, quello che ha lasciato dei ricordi maggiormente indelebili nelle menti dei tifosi azzurri.
Il tecnico goriziano è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani del San Paolo. Sfida che, ovviamente, sarà emozionante per Reja ma anche fondamentale per la Dea per acquisire un ulteriore margine di vantaggio sulla zona salvezza: "Ho tanti bei ricordi di Napoli, c'è grande affetto per quel club e domani ritroverò molti amici. Ho vissuto anni belli ed intensi a Napoli, siamo partiti dalla Serie C e siamo arrivati in Europa, sarà emozionante. Non dovremo subire e dovremo prestare massima attenzione soprattutto nelle fasi iniziali del match. Non possiamo sbagliare nulla perchè il Napoli ha grandi attaccanti e si è ulteriormente rinforzato prendendo Gabbiadini. Come si può far male al Napoli? Possiamo riuscirci con le nostre ripartenze. Denis? Non è il giocatore che conoscevo io, deve ancora ritrovare la condizione giusta ma mi fido di lui. Un goal potrebbe aiutarlo a sbloccarsi, forse sente il peso di questo momento delicato per la squadra".