Una Juve che rasenta la perfezione fa di un sol boccone del Borussia Dortmund e si guadagna l'accesso ai quarti di finale della Champions League. Partita senza storia quella del Westfalenstadion (ora Signal Iduna Park), con Tevez che apre le marcature con un missile dai 25 metri. La Juve amministra il vantaggio senza mai soffrire e nella ripersa mette in ghiaccio la qualificazione con le reti di Morata e del solito Tevez. Borussia non pervenuto, che rispecchia il reale andamento di questa stagione.
Klopp si affida al solito 4-2-3-1, e lascia in panchina Immobile preferendogli Aubameyang come prima punta. Alle spalle dell'attaccante francese ci sono Reus, Mkhitaryan e Kampl. Allegri alla fine opta per il 4-3-1-2 con Morata e Tevez in avanti e Pereyra alle loro spalle. Pogba stringe i denti e parte titolare.
Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e già si capisce che questa Juve fa sul serio. Tevez raccoglie il pallone sui 25 metri e decide che è la sua serata: missile terra-aria verso l'incrocio dei pali ed è 1-0 per i bianconeri al 3°minuto di gioco. Il gol della Juve disunisce il Borussia, che non riesce a ritrovarsi e attacca senza un filo conduttore. In vantaggio i bianconeri si limitano a contenere il Dortmund, che non riesce quasi mai ad arrivare dalle parti di Buffon, e si rende pericoloso solo su alcuni calci piazzati. La prima frazione si conclude sul risultato di 1-0 per la Juve, che appare in pieno controllo del match.
La ripresa inizia con un cambio per il Borussia: Klopp manda nella mischia Kirch per Schmelzer, davvero sottotono questa sera. Ma il copione della partita non cambia, infatti la Juve in contropiede punge e va vicinissima al raddoppio con Morata, che nel giro di 5 minuti fallisce due grandi occasioni davanti a Weidenfeller, bravissimo a chiudergli lo specchio. Ormai il Borussia è in balia dei bianconeri, che quando accelerano creano sempre pericoli. Klopp prova a scuotere i suoi con una doppia sostituzione, ma il cambio non sortisce gli effetti sperati. Ed al 70° minuto arriva il gol che chiude la partita. Schema perfetto con Marchisio che serve il taglio di Tevez, partito sul filo del fuorigio; l'attaccante argentino si invola tutto solo verso Weidenfeller e serve l'assist per Morata, che deve solo depositare la sfera in rete. Ma il 2-0 non basta ai bianconeri, che al 79° minuto mettono a segno anche la terza rete. Pereyra è bravissimo a far partire un ottimo contropiede e a servire con un assist perfetto Tevez, che tutto solo davanti a Weidenfeller conclude di potenza e batte il portiere tedesco. Il finale è pura amministrazione, con la Juve, che dopo il fischio finale, festeggia insieme ai 5000 supporters bianconeri accorsi in Germania. Venerdì mattina ci saranno i sorteggi per scoprire il prossimo avversario della Juventus.